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VIAGGIO AL TERMINE DEL CANTIERE. Performance di danza acrobatica: Furo Dance Company
28/04/2022

Fondazione Gianfranco Dioguardi
Città di Fasano e Cantiere–evento
Presentano
Fibre
Opera di
Skolp
Performance di
Furo Dance Company
a cura di Vito Lamberti e Francesco Maggiore
Progetto grafico di Giuseppe Romagno
Dopo il successo di “Flores Leves”, opera realizzata dall’artista e designer Serena Confalonieri, il programma Cantiere–evento promosso dalla Fondazione Dioguardi, prosegue a Fasano con la presentazione di Fibre, per la prima volta in Italia e in anteprima nazionale lo spettacolo mozzafiato di danza sulle impalcature che a dicembre ha incantato Siviglia. La performance realizzata dalla compagnia Furo Dance Company, accompagnerà l’inaugurazione dell’omonima installazione artistica dello street artist e tagger Nicolò Loprieno, in arte Skolp.
L’intervento interessa le impalcature del cantiere di Palazzo D’Urso in Largo Seggio a Fasano, il cui restauro delle facciate è eseguito dall’impresa Ediltrisciuzzi. L’opera urbana è un
mosaico di colori, nel cuore del centro storico della città, una composizione creata inseguendo il concept di “design generativo”, ottenuta attraverso la modifica randomica di parametri esistenti.
Tutto questo è stato possibile grazie all’utilizzo di un software open source, capace di generare infinite composizioni, ideato dall’artista in collaborazione con Piero Molino (esperto di machine learning attualmente ricercatore presso Uber a San Francisco. L’evento, curato da Vito Lamberti e Francesco Maggiore, sarà inaugurato giovedi 28 Aprile alle ore 21.30 dal Sindaco della Città di Fasano Francesco Zaccaria alla presenza dell’artista e resterà visitabile per due mesi. Quest’opera segna la terza tappa di un più vasto programma di Cantieri–evento che, grazie al sostegno di For.El, sta donando valore al territorio di Fasano.
Cantieri–evento.
Il modello «Cantiere–evento» nasce da un’idea di Gianfranco Dioguardi nel 1993; oggi, con la direzione scientifica e culturale dello stesso Dioguardi e con la direzione artistica di Francesco Maggiore, è divenuto un marchio di Impresa registrato dalla Fondazione Dioguardi presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi del Ministero dello Sviluppo Economico.
Il programma propone una diversa concezione dei cantieri edili e nasce dalla volontà di contrastare il disagio che essi producono nel contesto urbano in cui si collocano, rendendoli momenti conoscenza, di valorizzazione e di divulgazione storica, tecnica e artistica di particolare valore culturale orientato verso i cittadini. S’intende trasformare i cantieri edili in un’opportunità rendendoli accessibili, fruibili e trasformandoli in strumenti di comunicazione al servizio dell’ambiente e della collettività. L’innovatività del progetto Cantiere–evento consiste nel
permettere ai cittadini di partecipare attivamente a un processo di trasformazione che sarebbe altrimenti subìto in maniera passiva, consentendo loro di interiorizzare la presenza di un luogo già dalla fase della sua costruzione. Tutto ciò corrisponde a ripensare il cantiere come a una fabbrica, luogo non soltanto di produzione ma anche d’innovazione e di qualità, di informazione, di progettazione della futura manutenzione, di formazione e di educazione civica anche per il contesto ambientale, al servizio quindi dei singoli quartieri e più in generale per la città.