venerdì, 19 Aprile, 2024 6:01:06 AM

Morto in Sardegna il musicista Sandro Corsi

di Raffaella Cimmarusti.

Il mondo del Blues è in lutto. E’ morto in Sardegna per un malore il famoso bluesman gioiese Sandro Corsi.

Sandro Corsi (voce, armonica,chitarra, banjo), nasce a Gioia del Colle, in Puglia, nel 1948, suona per la prima volta in pubblico a 12 anni e sviluppa il suo genio ispirandosi a Elvis Presley e Ray Charles.

Dalla chitarra al Banjo, passando per armonica e flauto, il poliedrico artista alterna ai suoni degli strumenti una voce roca e profonda, improvvisando con disinvoltura ciò che di volta in volta si riconduce al suo stato d’animo.

Sandro Corsi nel 1965 esordisce come batterista nel complesso “Fungo Cinese”. Dal 1966 al 1974 é allievo chitarrista del maestro Valerio Tango. Con il gruppo Fungo Cinese, realizza come chitarrista e cantante un disco 45 giri dal titolo “In the sky”.

Bluesman gioiese, era un esempio perfetto di passione e genuinità musicale. Musicista navigato e talentuoso, è stato il chitarrista di alcuni big della musica italiana come Patty Pravo, Caterina Caselli, Iva Zanicchi, prima di girare il mondo, tra Spagna e Canada, intraprendendo la strada verso l’anima profonda delle sonorità oltreoceano.

Fra i progetti più importanti di Sandro Corsi annoveriamo la realizzazione della colonna sonora di “Focaccia blues”, film interpretato da Michele Placido, Renzo Arbore e Lino Banfi, che racconta la storia unica in tutto il mondo di un piccolo forno altamurano che ha fatto fallire il gigante Mc Donald’s.

“Rotolando lungo la vita come un vecchio fiume d’argento” tutto può succedere… L’entusiasmo, la fiducia in sé, la magia di quelle “vibrazioni” che solo la musica che più si desidera sa incitare nella mente e nel cuore, aprono orizzonti infiniti.

Quando le note si spengono e le corde frementi di ricordi indugiano in attesa di una carezza, solo un’eco riverbera nella mente ed il buio incombe… perdersi è facile.

In quella solitaria assenza, in quel fragile silenzio, il canto di una sirena pronta ad assalirti può “spezzare i sogni”, sbriciolare l’avvenire, ma non impedire alle note di ricostruirlo.

Diradati meditazioni, evanescenti emozioni, vagabondano nella mente per poi solidificarsi in un sound, nasce così un brano…

Le parole suggerite dal ritmo, arricchiscono il substrato musicale di un blues viscerale, come la voce di Sandro’’ (Dalila Bellacicco).

Addio Sandro…

Raffaella Cimmarusti.

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