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Bari – Balafon Festival – XXXIV ed. – Cinema ABC
5 Dicembre 2024
dal 3 al 6 dicembre
al Cinema Abc
la XXXIV edizione del festival che indaga l’arte e la cultura africana
e della diaspora nera, utilizzando il linguaggio del cinema.
H. 18:00 Sur La Tombe De Mon Père
Un’automobile sfreccia verso un villaggio marocchino. A bordo, Maïne e i suoi famigliari accompagnano la bara del padre.
Domani gli uomini lo seppelliranno e le donne aspetteranno a casa. Ma la ragazza non è per niente d’accordo con tutto questo.
Jawahine Zentar per 10 anni ha lavorato nel mondo del cinema come assistente alla regia. Sur La Tombe De Mon Père è il suo primo cortometraggio di cui è anche sceneggiatrice.
Il soggetto è autobiografico. Attualmente sta sviluppando altri progetti di corti e anche lungometraggi.
Nazionalità: Marocco, Francia
Anno di uscita: 2022
Tipologia: Cortometraggio
Durata: 24′
Interpreti: Yasmine Kéfil,
Sonia Bendhaou,
Adam Ouadah,
Maya Racha,
Badreddine Ghattas
Lingua: Arabo marocchino, Francese
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H. 18:30 The Gift
La piccola Arno vive con la famiglia e le sue quattro sorelle tra le maestose montagne del Kirghizistan, nell’Asia centrale.
Arno fa di tutto per apparire come un maschio per compiacere il padre e ottenere da lui amore e attenzione.
Nella cultura della loro comunità, infatti, avere solo figlie femmine è motivo di vergogna. Un’opera delicata e originale – ispirata ad una storia vera – che affronta i temi del patriarcato, della differenza di genere e dei legami di famiglia.
Regia: di Dalmira Tilepbergen
Paese: Kirghizistan
Lungometraggio – Fiction
Anno: 2023
Durata: 88’
Lingua: Kirghiso con sottotitoli in italiano
Produzione: TASMA CREATIVE GROUP
Tematiche: Donne, Bambini
e Adolescenza, Globalizzazione
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H. 20:30 Dusk
Pa Kong-Kong è un uomo misterioso che porta una strana borsa sulla schiena, e nessuno sa cosa c’è dentro. Dicono che torturi ladruncoli, fuggiaschi e bambini cattivi.
Vive da solo a Ñetty Mbar, un mercato deserto e cupo nella periferia di Dakar. Binta, una ragazza curiosa e coraggiosa, decide di affrontare Pa Kong-Kong nel cuore della notte.
È spaventata, ma determinata a dimostrare che i suoi amici avevano sbagliato a non averla scelta come leader.
Interpreti: Mouhamed Aw,
Abdou Camara,
Djiby Camara,
Ndèye Thioro Camara,
Maïmouna Ly Binta Traoré,
Cheikh Amadou Bamba Traoré,
Mor Talla Fall
Distribuzione La luna productions Produzione, Tangerine Productions
SCENEGGIATURA Awa Moctar Gueye Fotografia Louis Mas
Montaggio Moustapha Mballo Dieng, Assetou Koné
Lingua Wolof
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H. 21:00 Le Voyage de Talia
Talia, una giovane afro-belga, visita per la prima volta il suo paese d’origine, il Senegal. Arriva a Dakar, nella lussuosa villa della famiglia di sua cugina, nella speranza di incontrare la nonna.
Ma la nonna non c’è e la villa diventa presto una «prigione dorata». Un giorno incontra Malika, una misteriosa mercante ambulante di uccelli.
Il ritratto vitale di una ragazza afro-europea che lotta per trovare il suo posto nel mondo. Una meditazione poetica sull’identità.
Regista e direttore della fotografia, Christophe Rolin inizia il suo percorso di cineasta con Marc Recchia, montatore e regista, con il quale realizza i suoi primi film fuori dai circuiti tradizionali di produzione.
Christophe ama le riprese a luce naturale, predilige gli scenari naturali e la scoperta di nuovi talenti. I temi a lui più cari sono la ricerca identitaria e l’esilio, che ritroviamo nel lungometraggio d’esordio, «Il viaggio di Talia».
Titolo: Le Voyage de Talia
Regista: Christophe Rolin
Nazionalità: Belgio
Anno di uscita: 2023
Tipologia: Lungometraggio
Durata: 78′
Interpreti: Nadège Bibo-Tansia,
Aminata Sarr,
Oumy Sow
Tematiche: La ricerca delle proprie radici, Identità
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H. 22:30 Amore, furti e altri guai
Mousa vive in un campo profughi palestinese e, per sopravvivere, ruba automobili. Un giorno si impadronisce della macchina sbagliata: una Passat con un soldato israeliano nascosto nel bagagliaio.
L’uomo è stato rapito da militanti palestinesi come merce di scambio nell’ambito delle infuocate trattative per la liberazione dei prigionieri politici, detenuti nelle carceri israeliane.
Mousa è un sempliciotto, che vuole soltanto raccogliere 5000 dollari per poter emigrare in Italia e giocare a pallone nella Fiorentina, come gli ha promesso un conoscente truffaldino.
Mousa non vorrebbe avere niente a che fare con la difficile situazione politica del proprio paese e non sa che farsene dell’israeliano rapito, finito per sbaglio sulla sua strada.
Ben presto, l’ingenuo ladro si ritrova al centro di una losca trama che vede coinvolti da un lato i miliziani palestinesi e dall’altro l’Intelligence israeliana.
A rendere ancora più complicata la sua situazione, c’è la donna con cui ha una relazione clandestina da anni, una donna che ha messo incinta per poi scappare, e che adesso è sposata con un uomo benestante.
Regia di Muayad Alayan.
Interpreti: Sami Metwasi,
Maya Abu Alhayyat,
Ramzi Maqdisi,
Riyad Sliman,
Kamel El Basha.
Titolo originale: Al-Hob wa Al-Sariqa wa Mashakel Ukhra.
Titolo internazionale: Love, Theft and Other Entanglements.
Genere Commedia drammatica, Thriller,
Palestina, 2015,
Durata: 93 minuti
Le pellicole sono tutte in versione originale con sottotitoli in italiano.
Tel. 080 2223328
balafonfestival@libero.it