Suite for Pina Baush è il secondo singolo della cantante Elisabetta Antonini e dell’artista e compositore Alessandro Contini, disponibile dal 18 ottobre 2024 su tutte le piattaforme digitali.
Omaggio a Pina Bausch, il brano anticipa l’uscita del nuovo album “R)Evolution” uscito l’8 novembre su CD, LP e digitale.
(R)Evolution verrà presentato ufficialmente il 13 novembre in occasione del Roma Jazz Festival, con un concerto all’Auditorium Parco della Musica.
Insieme alle voci di Antonini e Contini, nella formazione compaiono il batterista Michele Rabbia e il pianista Alessandro Gwis.
Special guest del progetto, il trombettista norvegese Nils Petter Molvaer, indiscusso protagonista del panorama jazz nordeuropeo degli ultimi 30 anni.
Il brano si ispira al film Pina di Wim Wenders, che racconta Pina Bausch, una delle figure più importanti della danza contemporanea internazionale.
Antonini e Contini, muovendosi su una ritmica ariosa, cantano di una danza libera e salvifica, interpretando il pensiero rivoluzionario della danzatrice e coreografa tedesca: la danza slegata da un’estetica stereotipata, che diventa espressione di autenticità. “Non mi interessa sapere come danzi, ma perché danzi”.
Con questo album, Elisabetta Antonini, romana d’adozione, dopo numerosi progetti e collaborazioni, torna a firmare un nuovo lavoro che segue l’acclamato “The beat goes on” (2014), “Nuance” (2011) e “Un minuto dopo” (2009).
Per Alessandro Contini, artista poliedrico dalle mille sfaccettature, è una nuova incursione nel mondo del jazz, frequentato spesso con il Kammerton vocal ensemble e con la Marche Jazz Orchestra.