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di Antonio Pisani.
Ieri all’Auditorium Madonna della Rosa a Molfetta è andato in scena uno dei capolavori assoluti del repertorio romantico italiano, “L’Elisir D’Amore” di Gaetano Donizetti, uno degli appuntamenti più importanti della stagione dell’associazione Note Di Puglia, proposta in forma di concerto con la direzione del Maestro Angelo Gabrielli alla guida dell’Orchestra Sinfonica Federiciana, realtà famosa a livello internazionale, ormai.
l’opera gira attorno a Nemorino, un contadino innamorato della capricciosa Adina. Disperato per non riuscire a conquistarla, Nemorino acquista da un ciarlatano, il Dottor Dulcamara, un finto “elisir d’amore” che si rivela essere solo vino.
La situazione si complica quando Adina accetta di sposare il sergente Belcore, ma alla fine, tra equivoci e l’inganno di Dulcamara, Adina si rende conto dei suoi veri sentimenti per Nemorino, e l’amore trionfa.
Il momento più emozionante è stato quando Nemorino, Matteo Macchioni ha intonato la celebre “Una furtiva lagrima”, una delle pagine più toccanti del belcanto.
Si potrebbe dire che finalmente, grazie all’impegno dell’Associazione Note Di Puglia, molto attiva nel territorio e capace di proporre progetti di altissimo livello tra Classica, Jazz e Musica Tradizionale, la lirica torna a fare capolino in una città come Molfetta che da tempo è carente dal punto di vista teatrale, infatti è sprovvista di un Teatro Comunale, e spesso le associazioni locali devono spostarsi nei paesi limitrofi o direttamente a Bari, dove di strutture ce ne sono tantissime.
Infatti l’opera vista ieri, dove rendere ancor più completa l’esperienza, l’orchestra ha visto la partecipazione del Coro Opera Festival, formazione corale di grande tradizione, e la regia di Enzo Di Matteo, ha dovuto adattarsi all’Auditorium che in realtà era un po’ restrittivo scenicamente, ma grazie alla bravura degli attori in scena, il successo è stato assicurato e il pubblico con l’ovazione finale lo ha sottolineato.
I personaggi sono stati impeccabili rendendo fluido e divertente lo spettacolo e sono: Angelica Disanto, Adina – Matteo Macchioni, Nemorino – Vincenzio Parziale, Belcanto – Andrea Borghini, Dulcamara – Giulia Maggio, Giannetta, magistralmente diretti dal Maestro Angelo Gabrielli.
Una nota di merito, ripeto, va all’Associazione Note Di Puglia per il lavoro culturale che da tempo sta proponendo, deliziando il numeroso pubblico, molto attento, con spettacoli di alto livello degni di location più importanti come, magari, i Teatri di Bari.
Antonio Pisani.
