di Gianni Pantaleo.
Ha ricevuto il Premio alla Carriera l’attore e regista Nico Salatino, il 6 dicembre scorso, durante la cerimonia di premiazione della II edizione del Premio Tonino Coppi 2025, concorso letterario nazionale ormai diffuso su tutto il territorio nazionale.

Il premio è stato consegnato dall’attrice e cantante, Benedetta Lusito, artista del palcoscenico che con il m° Salatino ha spesso calcato le scene.
Cinquant’anni di carriera con un unico scopo: raccontare la propria città e la sua profonda cultura popolare con gli strumenti che il maestro ha: la risata sarcastica, lo scherno e l’eleganza umoristica mai sgarbata.

Custode di una storia cittadina, Nico Salatino ha interpretato personaggi del comune vivere quotidiano. L’ingenua umanità che identifica una comunità sana di principi e digintosamente vissuta nonstante la miseria e la disgrazia.
Nota al pubblico l’opera teatrale “La portannera”, ritratto storico di una sua concittadina vissuta nei primi anni del XX secolo, Anna Quintavalle, da lui riportata dal passato e messa in scena in teatro.

L’opera, da sceneggiatura originale, ha nel suo dramma, l’arguzia di rendere leggere le vicende di una popolana che lotta per i diritti civili.

Al teatro Nico Salatino ha dedicato gran parte della sua vita. La sua compagnia (Compagnia Vincenzo Tisci, in onore di Vincenzo Tisci, il fondatore. n.d.r.), ha fatto ridere e continua a diffondere comicità senza mai urtare le sensibilità di personaggi illustri spesso protagonisti delle nostre vite.

Teatro, televisione, cinema, programmi radiofonici, Nico Salatino ha lavorato con attori e colleghi che hanno storicizzato una Bari talentuosa e che fatica a recuperare sè stessa con un teatro odierno povero di contenuti.
Un teatro che ha cancellato un passato di autori e artisti che meritano di essere recuperati e presentati al giovane pubblico che ancora si emoziona di fronte alle luci della ribalta.
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