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Ci si prepara per tempo alle grandi feste natalizie. L’occasione per presentare una proposta turistica in promozione congiunta tra Trenitalia e Ferrovie Federali Svizzere, è stata la conferenza stampa che ieri, 5 novembre, si è svolta al Circolo della Vela di Bari.
Moderata da Antonella Daloiso, con il benvenuto del Pres. del Circolo Titta De Tommasi e con Ugo Patroni Griffi, console onorario della Svizzera in Italia, la conferenza ha raccolto l’attenzione della stampa per una interessante proposta turistica offendo la possibilità di visitare gli storici mercatini svizzeri con promozioni viaggi attraverso le ferrovie dei paesi confinanti con la Svizzera, partendo da Venezia, Genova, Bologna e Milano, facilmente raggiungibili dalle nostre città del sud.
Enrico Bernasconi
La scoperta di un viaggio in treno, attraversando i cantoni svizzeri, è un viaggio di tipiche atmosfere natalizie che soprattutto a ridosso del Natale, rende ancora meglio lo spirito della festa.
Ugo Patroni Griffi
Con il rappresentante per il mercato italiano della Ferrovia Retica, Enrico Bernasconi, il viaggio presentato anche attraverso filmati del territorio elvetico, ha maggiormente interessato gli esponenti della stampa e le agenzie di turismo, per l’opportunita che si presenterà dal 15 novembre al 20 dicembre, con offerte vantaggiosissime con i treni Eurocity, attraversando i 130 mercatini natalizi sparsi tra Zurigo, Basilea, Lucerna, Lugano, Montreux, Losanna.
Piccarda Frulli, vicedirettrice Svizzera Turismo Italia
Senza alcun dubbio, lo stesso teritorio svizzero, con gli incredibili paesaggi invernali, crea un interesse naturalistico spontaneo.
La natura stessa del territorio, salvaguardato e protetto dalle amministrazioni locali, punta da sempre alla tutela del paesaggio con politiche innovative e soprattutto, sostenibili grazie alle teconologie avanzate applicate ai mezzi di trasporto.
Jennifer Cirignotta, market manager Italia swiss travel system;
Logistiche mirate alla conservazione dell’habitat e al benessere del popolo svizzero, rendendo la Svizzera uno dei pochissimi territori meglio gestiti in fatto di degrato ambientale.
L’opportunità offerta è soprattutto mirata all’accoglienza di un turismo fatto sì di interesse paesaggistico, gastronomico e artigianale delle identità territoriali, ma anche da una cultura autoctona da sempre sensibile alle attività folkloristiche offrendo una vastità di spazi museali, scrigni di opere contemporanee a testimonianza di una regione che della cultura ne fa valore aggiunto alla bellezza del territorio.
