di Antonio Pisani.
Lunedì 24 novembre, il giornalista e scrittore Aldo Cazzullo, Moni Ovadia, attore, regista, uomo di teatro e attivista e il polistrumentista Michele Gazich hanno chiuso un Tour durato un anno e mezzo al Teatro Petruzzelli di Bari, portando in tutta Italia “Il Romanzo Della Bibbia” spettacolo organizzato dalla Camerata Musicale Barese, diverso dal solito perchè normalmente la Camerata agisce nell’ambito musicale, che quest’anno ha una Stagione, l’84ª, molto interessante.

Aldo Cazzullo
L’Antico Testamento narrato e spiegato in quasi tutti gli episodi e i personaggi a partire dalla creazione del Paradiso Terrestre per proseguire con Adamo ed Eva, i figli Caino e Abele, Noè, Sodoma e Gomorra e ancora Noè, il Faraone Egiziano e le dieci Piaghe D’Egitto, fino alla liberazione dallaschiavitù del popolo israeliano.ecc.

Moni Ovadia
Due voci in campo, Cazzullo a spiegare e narrare il testo mentre Ovadia ad interpretare la lettura con voce pesante e adirata del Dio che portava i personaggi a realizzare il suo volere, con le buone o le cattiv.
Il tutto accompagnato dalla colonna sonora (violino, pianoforte,campane ed effetti sonori altri), dal bravissimo Gazich che ha accompagnato tutte le due ore dello spettacolo.

Un capolavoro letterario prima ancora che un testo religioso, secondo me, perché, pur se non si è credenti, rimane pur sempre il libro più venduto e letto al mondo.
Spettacolo a momenti ironico e in altri drammatico, come del resto il testo cita, e con, proiettate su uno schermo alle spalle dei nostri, i video di Elisa Savi, e i disegni di sabbia, spettacolari, realizzati da Gabriella Compagnone: immagini in movimento che hanno visivamente accompagnato tutta la narrazione.

Uno spettacolo culturalmente validissimo, con spunti musicali eccellenti, capace di non annoiare nonostante la staticità sul palcoscenico che è stata annullata dalla capacità di ipnotizzare del romanzo più potente della storia dell’umanità: La Bibbia.
Antonio Pisani.
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