Un commosso e lungo applauso ha reso omaggio al grande maestro compositore Mimì Uva, che ha dato alla musica e al cinema, un’impronta artistica tutta pugliese.
Il Teatro Abeliano, sede di una tradizione teatrale barese, ha ospitato, grazie al Comune di Bari e al Teatro Pubblico Pugliese, una serata di emozioni.
E’ stata questa la soirèe che Nico Salatino ha dedicato al suo amico e collega di teatro, con un inatteso programma senza intervalli, nè pause di cambi di scena perchè tutta la costruzione spettacolare, era la memoria storica del compositore barese.
Testimoni della profilica carriera di Mimì Uva, con Nico Salatino, sono stati Anna Maria Tisci e Lilia Pierno, accompagnati dalla grazia ed elegante Marianna Vitucci, danzatrice,
Gli artisti erano in scena con la colonna sonora della vita del compositore barese che al di fuori del suo lavoro, si lasciava condurre nei propri momenti intimi, con la voce di Edith Piaf.
Omaggio ad una carriera, Nico Salatino ha emozionato il pubblico, parlando dello scomparso maestro, con sincero affetto, ricordando e narrando episodi nei quali la stima e l’amicizia di entrambi, erano un valore ben più importante che il solo stare le notti intere a comporre.
Intensa la partecipazione di Lilia Pierno, storica attrice del teatro barese che con viva memoria, caratterizzata dalla sua lunga carriera artistica, ha dato alla serata, il valore aggiunto che una vera professionsita sa dare: trasmettere le sue suggestioni al pubblico.
Nico Salatino
Doti certamente non comuni perchè si possa reggere un pubblico attento e commosso. Momenti di gioia e sentimenti. Memorie e ricordi. La stessa Anna Maria Tisci, è riuscita a concentrare l’interesse per il compositore, amplificando tutta l’attenzione al mondo dello spettacolo.
Anna Maria Tisci
A volte irriso, a volte sottovalutato, spesso denigrato ad arte minore, il teatro è la vita stessa degli artisti. E’ stata Anna Maria Tisci, con la sua consolidata carriera artistica, ha raccontare i sentimenti e le rinunce alle quali un’attrice deve fronteggiare: un sorriso e una lacrima sono il compenso di chi in scena passa gran parte della sua vita.
Questo agli artisti è sufficiente. Nè luci, nè applausi compensano lo stato di felicità interiore che un attore e un’attrice provano percependo il respiro del pubblico al di là del palcoscenico: il loro mestiere è restituire ciò che provano a chi è seduto in poltrona.
Lilia Pierno
Eccelle il pas de deux di Nico Salatino con Marianna Vitucci. Grazie alle coreografie che la danzatrice ha proposto in scena, le sue danze sono state le espressioni della vita di Edith Piaf: tormento, passione, dolore, sete della vita.
Non poteva essere diversamente. La danzatrice è un autentico talento della danza della nostra città.
Marianna Vitucci
Nico Salatino, senza trama o drammaturgia, è riuscito in una sola serata, a dare un segno di presenza ad un artista scomparso.
Lui stesso, a tratti molto emozionato, ha dimostrato quanto la sua professione sia un dovere perchè una città e il suo pubblico, debbano essere memoria futura per chi del teatro ne fa scopo di vita.