venerdì, 5 Dicembre, 2025 10:37:42 AM

Bari – Il mattino ha Lory in bocca

di Gianni Pantaleo.

C’è un incrocio tra via Spalato e via Dalmazia, in uno dei quartieri storici di Bari, la Madonnella, che in agosto è stato l’ombelico di una serie di eventi che ha coinvolto i residenti.

 

Loredana Savino e Matteo De Napoli, curati nei dettagli da Francesco Paolo Del Re, attenti osservaotri della sensibilità sociale e culturale della Madonnella, hanno organizzato una “Festa dell’Arte dei Balconi di Madonnella” dando voce ad ognuno dei cittadini del quartiere, esprimendosi con un pensiero, una riflessione, un’azione artistica esposta attraverso il colore, l’opinione, la speranza…

Proprio attraverso il balcone o un’ affissione su un muro, il proposito dei due organizzatori, si è espresso facendo diventare quell’incrocio, una ragione di collettività che recupera la convivialità e la solidarietà, riacquistando quel valore che si sta perdendo: la fratellanza.

Un valore al di là delle ideologie politiche, al di sopra delle identità di popolo, fuori dai contesti bellici.

Le esposizioni, gli happening e le performance, hanno avuto quella che si definisce un influsso altruistico.

Riscoprire l’abbraccio e la mano tesa con il fine di rimescolare quei fronti aggressivi e oscurantisti che stanno contaminando le società ormai votate ad azioni di conquiste territoriali, sopraffazioni popolari, difendere quei diritti umani che sono sinonimi di respiro di libertà e considerazione dell’altrui libertà.

Una partecipazione che ha avuto la presenza di numerosissimi artisti che hanno dato vita ad una vera mostra di dipinti che hanno sventolato dai balconi dei palazzi delle vie grazie alla collaborazione dei residenti che hanno aperto le porte delle loro case ai giovani talenti.

Un agosto di didattica sociale e artistica. Un agosto che ha permesso a questo angolo della città di dimostrare quanto, con pochi mezzi e con enorme volontà, un messaggio di umanità universale, possa giungere attraverso le vele esposte al vento, al di là dei confini di un piccolo incrocio di un quartiere che si fa paladino di altruismo, tolleranza e solidarietà.

E se sotto lo stesso cielo c’è Gaza, sotto quel cielo c’è anche Tel Aviv, Mosca, Washington, Roma, Londra, Parigi… tutti noi.

Gli artisti: 

Natascia Abbatista, Marco Affaitati, Alice e Ahad,

Mariantonietta Bagliato, Gianmaria Battafarano,

Michele Bellini, Angelo Bellobono,

Ado Brandimarte, Angela Capotorto,

Valeria Carrieri, Pierluca Cetera,

Guido Corazziari, Daniela Corbascio,

Giulia Cotterli, Roberta Cotterli,

Giorgio Cuscito, Sabino de Nichilo,

Stefania Fabrizi, Francesco Rocco Ferruccio,

Raffaele Fiorella, Luciana Galli,

Francesco Paolo Grassi, Simona Anna Gentile,

Axel Gouala, Mon Jelly,

Dana Kamel, Ferencz Kilian,

Silvana Kuhtz e Poesia in Azione,

Paolo Laudisa, Biagio Lieti,

Ivana Pia Lorusso, Peppe Losapio,

Francesco Malizia, Rita Mandolini,

Rosaria Lucia Marrone, Iula A Marzulli,

Barbara Mazzetta, Pierpaolo Miccolis,

Antonio Milano, Ezia Mitolo,

Dario Molinaro, Rosy Moretta,

Mario Nardulli, ‘Ndrame (Annarita Gaudiomonte),

Cristiano Pallara, Alessandro Passaro,

Stefania Pellegrini, Patrizia Piarulli,

Nunzia Picciallo, Fabrizio Riccardi,

Michela Rondinone, Giuseppe Rossetti,

Massimo Rulu, Andrea Rupolo,

Ester Santovito, Loredana Savino,

Elisabetta Sbiroli, Danilo Sciorilli,

Francesca Speranza, Donato Trovato,

Claudio Zorzi.

Gianni Pantaleo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA.

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