Editoriale.
Una soirèe di leggerezza e comicità genuina. Questo il successo dell’ultimo lavoro teatrale presentato a Bari da Nico Salatino.
Custode di teatro di tradizione, il Teatro Purgatorio è stata la sede dello spettacolo.
Michele Mongelli e Nico Salatino
A pochissimi giorni dalle grandi feste natalizie, la commedia scritta da Anna Maria Tisci: “Non toccatemi la cassetta”, liberamente tratta da: “L’avaro” di Molière, ha riscosso una notevole presenza di pubblico, da tempo affezionato all’attore e regista Nico Salatino.
Luca Mastrolitti e Nico Salatino
Soggetti vicini alla tradizione popolare e alle tematiche spesso sociali, il regista, rinnova il vernacolo barese, con attente storie tra satira e autentico umorismo.
Anna Maria Tisci e Luca Mastrolitti
L’autrice, Anna Maria Tisci, de “Non toccatemi la cassetta”, ispirandosi a Molière, trae una commedia dai dialoghi esilaranti, spesso arguti: l’ingenua Teresa, la cameriera, interpretata da lei stessa.
Giuseppe, spassoso cameriere sordo, interpretato con estremo professionismo da Luca Mastrolitti.
Il Pregamorto, impersonato da un impeccabile Michele Mongelli.
Pino Cacace e Anna Maria Tisci
Il Nipote, personaggio dalle mille sorprese, il cui ruolo è stato affidato al bravissimo Pino Cacace e l’avarissimo padrone di casa, rappresentato da Nico Salatino.
Due atti percorsi senza pause riflessive: una commedia mai lenta nello svolgersi delle ambiguità dei suoi contenuti.
Il pubblico ha più volte applaudito a scena aperta gli artisti, premiando quella “macchina” teatro che altri non fà che accoglierlo trasmettendo loro risate e convivialità.