Il 12 Dicembre 2025 si è tenuto presso il Teatro del Segno a Cagliari, la presentazione ufficiale di “SecondoMé”, il nuovo progetto discografico del sassofonista e compositore sardo Juri Deidda: un modo differente di raccontare Fabrizio De André, non con le parole ma con la musica.
Un lavoro che nasce come un atto d’amore nei confronti dell’universo poetico e musicale di Fabrizio De André.

Juri Deidda
Deidda, forte di una trentennale esperienza musicale, utilizza il sassofono tenore e l’elettronica per costruire delle suggestioni sonore che, attraverso l’improvvisazione radicale, il jazz, il progressive, trasformano le tematiche del Poeta della canzone italiana in un viaggio fatto di suoni, emozioni e silenzi.
“SecondoMé” non è un semplice tributo, ma narrazione strumentale e interiore che, attraverso cinque tappe, cinque suite strumentali, racconta senza parole i temi più cari al Cantautore genovese: la libertà, la fede, l’acqua, le donne e la gente speciale.

Afferma Juri Deidda: “Avevo diciassette anni quando ho iniziato ad ascoltare De André. Le sue parole, i suoi personaggi e le sue storie mi hanno accompagnato nella crescita, fino a diventare parte del mio modo di guardare il mondo.
Negli anni sono arrivati lo studio del sassofono, il contatto con il jazz ed altri linguaggi musicali, De André ed i suoi personaggi si sono come assopiti restando dentro di me.
Arrivando a “l’Agnata” e osservando lo stesso paesaggio che lo ha ispirato, ho sentito che era il momento di tornare in quel mondo per raccontarlo secondo l’esperienza musicale di questi trent’anni. “SecondoMé”’ è questo: un viaggio di emozioni e libertà, una visione personale e musicale delle sue storie e della sua profondità umana, un dialogo musicale interiore con la poesia di De André”.

Ecco i cinque percorsi d’ascolto che ripercorrono la poetica di De André e compongono il progetto discografico.
• la Suite della Libertà – un inno alla libertà creativa,
ispirato a “Se ti tagliassero a pezzetti” e a “Il suonatore Jones”;
• la Suite dell’Acqua – un ricordo sonoro del mare tra
“Sinàn Capudàn Pascià” e “Crêuza de mä”;
• la Suite delle Donne,
un ritratto sensibile dell’universo femminile in una metafora di colori cangianti che dal nero de
“La canzone di Marinella”
mutano al grigio di Teresa in “Rimini”
al giallo di “Bocca di Rosa”
al rosso di “Volta la carta”;
• la Suite della Gente speciale
un omaggio agli emarginati che idealmente vengono ritratti nella via deandreiana per eccellenza
di “Via del Campo”,
di “Nancy” e di “Una storia sbagliata”;
• la Suite dell’alfa e dell’omega,
una riflessione sulla spiritualità e sul mistero della fede,
che parte da “Il sogno di Maria”,
il principio, si sofferma sulla figura centrale di Maria nel “Deus te salvet Maria”
fino alla fine, l’inizio di un nuovo principio ne “Il testamento di Tito”.

Una scelta originale distingue l’album: le suite Della Gente speciale e Dell’alfa e dell’omega saranno disponibili solo in vinile, pubblicato dall’etichetta Claire de Lune di Bruno Camera (Cagliari).
Le altre tre suite saranno disponibili sulle principali piattaforme digitali (Spotify, Amazon Music, Apple Music, You tube music). Una scelta, spiega Deidda, “nata dal desiderio di restituire alla musica il tempo lento e profondo dell’ascolto”.
Nella copertina interna del disco è presente una fotografia che ritrae una delle finestre dell’Agnata. La visione di quella finestra e del paesaggio che si apre oltre di essa ha ispirato l’idea di SecondoMé.
La fotografia è stata reinterpretata dal designer Sandro Vallainc, che l’ha utilizzata come base per creare – con il supporto dell’intelligenza artificiale – l’immagine di una finestra stilizzata che campeggia sulla copertina esterna.

Il disco ha inoltre ottenuto il benestare della Fondazione De André ed il progetto è stato inserito nella sezione dei Tributi nel sito della stessa.
Nel disco Deidda è affiancato da tre musicisti di grande esperienza:
Paolo Assiero Brà (contrabbasso, basso elettrico, elettronica),
Mauro Martino Pes (Pianoforte, sintetizzatori e fisarmonica elettronica)
e Alessandro Garau (batteria e percussioni).
Arricchiscono inoltre il progetto ospiti di rilievo come
Rossella Faa (voce),
Michela Calabrese (flauto traverso),
Giorgio Murtas (chitarra) nella Suite Delle Donne,
Mauro Palmas (liuto cantabile) nella Suite dell’Acqua
e Gino Marielli dei Tazenda (chitarra e hang) nella Suite del Cielo.
“SecondoMé” è un disco che rispetta lo spirito del cantautore genovese ma lo rinnova, trasformandolo in un’esperienza d’ascolto suggestiva ed emozionante.
“Ho cercato di rimanere fedele all’anima di De André,” -spiega Deidda-, “ho infatti preservato la melodia ma l’ho voluto raccontare secondo il mio vissuto musicale, secondo quello che Faber mi ha lasciato, con la libertà di chi ha qualcosa di proprio da dire. SecondoMè, appunto”.
Durante la serata, Deidda ha dialogato con Alfredo Franchini, amico personale di De André e autore del recente libro “Dio è gratis, il prossimo costa: il vangelo di De Andrè e Pasolini” e di “Uomini e donne di Fabrizio De André”, in un incontro che intreccerà musica, parole e memoria.
Alla presentazione era presente Salvina Pinna, attuale direttrice dell’Agnata, che con il suo impegno mantiene viva la memoria di Faber.
La tenuta apparteneva un tempo alla famiglia materna e fu il padre della Sig.ra Pinna che si occupò della vendita a Faber negli anni Settanta.
“SecondoMé” è un invito ad ascoltare con il cuore, un ponte tra la musica di oggi e la poesia senza
tempo di Fabrizio De André.
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