venerdì, 5 Dicembre, 2025 10:25:48 AM

Lecce – Uscito “Dark Sides” di Roberto Ottaviano

Prodotto da Dodicilune, distribuito in Italia e all’estero da IRD e nei principali store online da BELIEVE DIGITAL, dal 29 ottobre esce “Dark Sides”, nuovo CD, nuovo progetto artistico e nuova band del sassofonista, compositore e didatta pugliese Roberto Ottaviano, artista di punta e tra i più longevi della scuderia Dodicilune, qui impegnato al sax soprano e al clarinetto.

Al suo fianco Peppe Frana (oud), Luca ‘DJ Rocca’ Roccatagliati (elettroniche, loops, sampling), Giorgio Vendola (contrabbasso, elettroniche), Ermanno Baron (batteria e percussioni).

Roberto Ottaviano

Dark Sides” è al tempo stesso una band e un progetto discografico che mi proietta in una dimensione nuova: un viaggio tra suoni acustici di altre latitudini, come quelli dell’oud, e suggestioni elettroniche generate da sampler, loop e processori.

Un racconto emotivo che prende forma attraverso composizioni originali, l’improvvisazione libera e brani accuratamente selezionati da fonti diverse: le Dark Sides del mondo contemporaneo.

Il lato oscuro dell’umanità si manifesta in molteplici forme – dalle atrocità dei genocidi alle sofisticate manipolazioni finanziarie delle grandi holding.

Eventi distanti per modalità, ma uniti da un filo conduttore comune: il potere, l’avidità e la volontà di sopraffazione. In questo contesto, la musica diventa un atto di resistenza e consapevolezza per sfuggire alla tentazione di autoriferirsi a sè stessa.

Gabriel’s Message, si ispira al canto natalizio basco “Birjina gaztetto bat zegoen”, evocando l’Annunciazione con toni delicati e spirituali.

Bridal Ballad, composto da Jocelyn Pook per l’adattamento Shakespeariano de Il Mercante di Venezia, trasmette un’inquietudine sottile che si insinua nella bellezza. Syte, con le sue radici balcaniche, è un brano viscerale, teso tra ritmo e malinconia.

Goin’ Home, tratto dalla Sinfonia “Dal Nuovo Mondo” di Dvořák, richiama il bisogno di un ritorno, fisico o interiore, verso un altrove perduto.

Questi brani, insieme ai miei originali, all’improvvisazione e alla ricerca sonora, sono testimonianze. Ogni nota è un gesto che cerca di restituire umanità, memoria e senso critico in un tempo che troppo spesso li smarrisce. Roberto Ottaviano.

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