giovedì, 26 Dicembre, 2024 1:26:07 PM

“Mustras” secondo capitolo del tributo di Andrea Ruggeri

Dopo Musiche Invisibili (2022), Mustras è il nuovo progetto di Andrea Ruggeri, uscito venerdì 12 luglio per la Da Vinci Jazz su Cd e digitale.

L’album, che verrà presentato ufficialmente il 28 luglio al Seuinmusica, uno dei più importanti Festival di musica indipendente, si conferma ancora nel solco del tributo a Le città invisibili di Italo Calvino, ma con un’importante metamorfosi.

Con questo secondo “capitolo”, infatti, il batterista e compositore sardo si emancipa dalla dedica esclusiva per dare spazio a elementi di novità, seppur non estranei all’opera di Calvino.

Il titolo stesso è già un segnale chiaro di questo affrancamento: sas mustras (sa mustra al singolare) sono decorazioni tessili sarde che raffigurano scene di vita quotidiana.

Ecco allora che tutti i brani – la maggior parte dei quali anche questa volta intitolati come le città calviniane – sono delle mustras che raccontano di nuove suggestioni e visioni, di fili come relazioni, relazioni come fili.

Altri elementi di novità, i testi inediti scritti in diverse lingue (italiano, friulano e inglese) e il canto di tutti i musicisti.

Anche la formazione cambia, ridotta rispetto alla versione large del precedente album (13 musicisti), una rappresentanza di quello che è l’ensemble/strumento completo che Andrea Ruggeri ama ridisegnare in base alle esigenze narrative.

Un quartetto che mantiene l’essenza orchestrale ed evocativa, rivelando un inedito carattere “power quartet” di forte impatto emotivo, con elementi ritmici e dinamici intensi e un importante e organico apporto dell’elettronica.

Andrea Ruggeri. Ph. Eleonora Colladello

A rappresentare la perfetta sintesi tra continuità e novità in questo nuovo lavoro discografico è Maurilia Reloaded, brano “ripescato” dall’album precedente e riadattato al quartetto, un ulteriore filo che Andrea Ruggeri ha voluto tessere tra i due lavori per consolidare il personale tributo a Italo Calvino e raccontare una nuova fase creativa.

Batterista, compositore, arrangiatore e didatta con oltre 40 dischi incisi come leader e sideman, Andrea Ruggeri ha iniziato a suonare la batteria all’età di undici anni, perfezionandosi prevalentemente da autodidatta e partecipando a vari seminari, master class e laboratori di ricerca (Conservatorio G. P. Da Palestrina di Cagliari, Siena Jazz University, Nuoro Jazz).

Andrea Ruggeri. Ph. Eleonora Colladello

Attivo in ambito jazz, libera improvvisazione e world music, collabora con numerosi artisti nazionali e internazionali, suonando in solo e in ensemble in diversi Festival e rassegne in tutto il mondo.

È tra i migliori nuovi talenti e il suo ARE Andrea Ruggeri Ensemble è tra le migliori formazioni del Top Jazz 2023, referendum indetto ogni anno dalla rivista Musica Jazz.

 Andrea Ruggeri Small Ensemble

Andrea Ruggeri, batteria, oggetti, elettronica, voce, composizioni, testi

Elsa Martin, voce, oggetti, elettronica, testi

Simone Soro, violino, effetti, voce

Elia Casu, chitarra elettrica e chitarra acustica, effetti, elettronica, voce

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