Partirà dal 7 ottobre il ricco cartellone di eventi, presentato in conferenza stampa il 29 settembre scorso, il programma culturale alla nuova Biblioteca Comunale G. M Giuliani di Palo del Colle.
Ben tre appuntamenti al mese animeranno, da ottobre 2023 a luglio 2024, gli spazi del contenitore culturale da poco restituito alla città in una moderna veste di community library.
Spazio a presentazioni letterarie, incontri e musica con cantautori, reading teatrali e spettacoli per bambini, eventi la cui organizzazione è stata curata dall’Associazione Asteria Space, presieduta da Alessandra Savino, giornalista e manager culturale, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e l’amministrazione comunale di Palo del Colle.
Alessandra Savino
Il primo appuntamento vedrà ospite, il 7 ottobre alle 19:00, la giovane scrittrice Annamaria Pazienza che presenterà il suo nuovo libro dal titolo “Di Amanti” dialogando con il giornalista Leo Maggio.
Una storia che fa luce sulle corrispondenze. Le corrispondenze perfette creano equilibri tutt’altro che precari: corrispondenze tra parole e realtà, tra emozioni e colonne sonore intramontabili, tra le sensazioni in pancia di un amante e di un altro.
Qui è racchiusa la giusta corrispondenza tra i sogni più profondi di amanti coraggiosi. Non sarà trascurata neanche l’arte visiva e sono in programma una serie di mostre che saranno allestite negli spazi della biblioteca e che vedranno esposte opere di fotografi, pittori, illustratori pugliesi.
Durante il primo appuntamento di ogni mese verrà inaugurata una mostra che resterà allestita per ben trenta giorni
La Biblioteca Comunale
DICHIARAZIONI DALLA CONFERENZA STAMPA
Grazia di Bari – Consigliera Regionale delegata alle politiche culturali:
“Sono felice di essere qui perché è stata una sfida quella della Regione Puglia che ha deciso di impegnare tantissime risorse, parliamo di 120 milioni di euro, per far sì che tutta la regione potesse usufruire di una biblioteca.
La biblioteca è il cuore pulsante della vita culturale di una comunità. È il luogo in cui ci si può incontrare, in cui socializzare.
Quando il dipartimento di cultura della Regione Puglia ha deciso di fare questo investimento lo ha fatto per centrare tre obiettivi: recuperare luoghi, come avvenuto qui a Palo;
offrire servizi culturali; dare allestimenti idonei affinchè questi luoghi potessero diventare spazi in cui poter stare insieme in maniera proficua dal punto di vista della crescita culturale del singolo e della comunità.
Alessandra Savino – Fondatrice e presidente Asteria Space:
“Asteria Space ha la sua sede a Bitonto ma ho pensato di mettere radici anche nella mia città partecipando ad un bando comunale che mi ha permesso di creare un cartellone di eventi insieme all’assessorato alla cultura.
L’idea è stata quella di coinvolgere artisti ed ospiti sia locali che non, emergenti e professionisti in modo da dar spazio sia ai talenti più giovani che a coloro che sono già noti al panorama artistico regionale”.
Annamaria Pazienza
Tommaso Amendolara – Sindaco di Palo del Colle:
“Sono molto contento che Asteria Space metta disposizione di questo contenitore la sua professionalità che ha accresciuto negli ultimi anni lavorando tanto non solo in Puglia ma anche, grazie alla Regione Puglia, in giro per l’Europa.
E sono contento di avere al fianco dell’amministrazione comunale, in primis, la Regione Puglia che grazie ad un bando ‘visionario’ ha sostenuto la riqualificazione di questo spazio.
L’idea della Community Library è stata una scommessa per la Regione Puglia, una sfida che anche Palo del Colle deve avere la possibilità di giocale e vincere”.
Sabrina Piccininni – Assessore alla Cultura di Palo del Colle:
“Abbiamo ideato una biblioteca a 360 gradi dove non si viene solo per consultare dei libri ma per fruire di ogni forma d’arte, da laboratori, momenti musicali, mostre d’arte ecc..
Questo al fine di poter coinvolgere tutte le realtà associative del territorio, nonché i ragazzi del servizio civile impegnati in questa biblioteca.
Le associazioni sono molto importanti perchè fatto il contenitore bisogna fare i contenuti. Siamo in contatto con loro, ognuna di esse potrà utilizzare la biblioteca quotidianamente dopo aver presentato un progetto che sarà sottoposto a valutazione”.