sabato, 22 Marzo, 2025 9:15:51 AM

Roma – “Cores da lua”, l’ultimo album di Piccirillo-Guaccero

di Gianni Pantaleo.

E’ un ascolto elegante l’album “Cores da lua” di Roberta Piccirillo e Giovanni Guaccero. Si riconosce uno studio e un’interpretazione approfondita del sound di una terra ricca di sentimenti: il Brasile.

Una ricerca maturata certamente nel tempo. Roberta Piccirillo non canta: interpreta l’alma nostalgica del Brasile e le radici romantiche di un popolo che vive un quotidiano connesso con i valori naturali.

Roberta Piccirillo

Le sue origini, il territorio, i miti. E’ luogo comune pensare un popolo di allegria e colori. E’ riduttivo il turismo del carnevale. Ma molto di più è l’anima della gente. Quel sospiro melanconico che canta la nostalgia e la passione.

Giovanni Guaccero

Omaggio alla poesia di Luìs Elòi, la Piccirillo le dà voce e queste sensazioni diventano dialoghi con il pianoforte, il sax, la musica stessa. La voce che lascia spazio alle note. Una trasposizione “cinematografica” fatta di suoni.

Si può fare a meno delle immagini. Esse sono “rappresentate” dal sound sussurrato della Piccirillo e dal solo strumento nella composizione corale di tutto il brano eseguito dai musicisti, rendendo l’ascolto di gradevoli attenzioni.

I tempi di samba non sono chiassosi. Non sono fragorosi e i brani sono quieti anche con il ritmo interconnesso tra musicisti e cantante. Calore e colore di un sonno dolce del miele su spiagge silenziose di notti di luna carioca.

Gianni Pantaleo.

 

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