Uscito venerdì 7 novembre su cd e digitale per la Parco della Musica Records “Dream Scenario“, il primo album dell’inedito duo formato dalla cantautrice e chitarrista Simona Severini e dal contrabbassista Jacopo Ferrazza.
Dopo l’anteprima di ottobre al Festival Jazzmi di Milano, l’album è stato presentato in concerto sabato 29 novembre alla Casa del Jazz di Roma.

Nato nell’ottobre del 2022, dopo numerosi concerti in Italia e all’estero, il duo affina il proprio repertorio durante una residenza artistica presso il Centro di Produzione Adriatico, per poi entrare in studio di registrazione nel gennaio 2025.
Simona, voce e chitarra, Jacopo, contrabbasso – due musicisti diversi ma complementari, con background differenti che danno vita a un equilibrio inedito e a un rinnovato orizzonte creativo.
Il titolo dell’album trae ispirazione dall’omonimo film di Kristoffer Borgli, storia surreale di un uomo che si ritrova a comparire nei sogni di persone a lui estranee, fino a essere riconosciuto nella realtà.
“Dream Scenario” parla, infatti, di ciò che accade quando dormiamo: come portiamo nel sogno ciò che viviamo da svegli, così nella veglia riportiamo ciò che il sogno di ha lasciato.

Simona e Jacopo evocano una condizione sospesa, un limbo affascinante e perturbante, tradotto in musica attraverso linguaggi differenti, in un continuo alternarsi di tensione e distensione.
L’album è composto da undici brani – nove originali con musiche di Ferrazza e testi, in italiano e in inglese, di Severini – accanto alle riletture in chiave minimalista di Black Crown di Joni Mitchell, Prelude to a Kiss e Caravan di Duke Ellington.
Le composizioni si muovono tra progressioni armoniche spesso modulanti, sopra le quali la melodia si dispiega limpida e ampia nel suo sviluppo.
Sole è una fantasia su un sole ardente che brucia a Milano, Sogno è ambientata in una casa assolata e popolata da fantasmi, evocando le atmosfere sudamericane di Rulfo e Garcia Marquez.
In Silence la voce sussurra all’orecchio una ninna nanna, mentre Huelva e Choro lasciano spazio anche al virtuosismo e all’improvvisazione.
Dream Scenario è un unico contenitore di ambientazioni e stili diversi, ma anche una riflessione sui percorsi immaginari, sui limiti e sulla nostalgia.
È uno spazio in cui realtà e possibilità si sfiorano, dove ogni suono sembra nascere da un ricordo e aprirsi verso un’atmosfera stratificata, dolce ed inquietante, che esplora il confine tra controllo e abbandono.
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