venerdì, 5 Dicembre, 2025 10:55:03 AM

Bari – Sabrina Biscese – “La fanciulla del medaglione” – Ultima parte

di Sabrina Briscese

“Era un medaglione con un cameo centrale circondato da un decoro di rametti dorati. Bruce, maneggiandolo incuriosito, fece scattare un meccanismo e il medaglione si aprì.

All’interno c’era il ritratto di una bellissima fanciulla dai capelli lunghi e neri. Bruce rimase incantato dalla immagine della giovinetta.

Continuava a guardarla come se ne fosse rapito, mentre la notte trascorreva lenta, finché gli occhi gli diventarono pesanti e il sonno ebbe il sopravvento.

Sirena – Particolare di un’anfora attica del V secolo a.C.

Il giovane passò la notte sognando di una leggenda che narrava di una giovinetta che, secoli prima, era stata colpita dal maleficio di una strega invidiosa della sua bellezza.

Si raccontava che la fattucchiera avesse trasformato la fanciulla in una creatura marina destinata a rimanere per sempre imprigionata negli oscuri abissi.

Al suo risveglio Bruce era convinto che la storia sognata fosse vera e decise di cercare la misteriosa creatura. Senza dire nulla a nessuno, temendo di essere canzonato dai suoi amici, il giovane prese la barca e andò ad esplorare le numerose grotte che si trovavano fra le scogliere.

Il cielo era chiaro e senza nuvole, il mare era calmo e cullava la barca quando Bruce si fermava per far riposare le braccia.

La sirena dei Giardini Naxos (Me)

Mentre remava all’altezza dello scoglio di Branagh udì un canto misterioso e lontano. Non riusciva a vedere chi fosse ad emettere quei suoni suadenti e remò nella loro direzione allontanandosi dalla sicurezza
della spiaggia.

Il canto melodioso di donna lo attirava e gli faceva dimenticare che il vento stava soffiando sempre più forte e le onde si stavano alzando sempre più alte.

Il mare diventò tempestoso. Il giovane non riusciva più a remare. La barca si rovesciò e il poveretto cadde in acqua. Cercava di nuotare disperatamente in mezzo ai flutti, ma le forze lo abbandonarono e svenne.

Mentre sprofondava negli abissi si sentì baciare e aprì gli occhi: una bellissima fanciulla, con i capelli corvini che ondeggiavano nella corrente e una lunga coda di pesce, lo guardava sorridente.

Bruce all’inizio fu stupito. Poi lei lo prese per mano e lo portò con sé alla scoperta delle meraviglie del fondo marino. Il giovane si sentiva felice e innamorato.

Il tempo si era fermato, come per un incantesimo. Ma all’improvviso la bolla di sapone si ruppe, Bruce fu risucchiato in un vortice a cui non poté opporsi, e fu trascinato via, lontano dalla sua sirena.

 Songkhla (Malesia) – La sirena d’oro

Si risvegliò solo, lui e la spiaggia. Della magica fanciulla non c’era traccia. Di lei rimaneva solo il medaglione, e sulla sabbia una strana scia a forma di coda di pesce.”

L’uomo finì così il racconto ed io rimasi colpito dalla meraviglia di quella descrizione e dall’immagine di quella sirena.

Chissà se era veramente esistita. Chiesi all’uomo notizie sul medaglione, ne avrei fatto volentieri un disegno per la mia relazione.

Il vecchio rispose che dopo qualche anno il giovane Bruce, che era diventato solitario e sembrava roso da una sofferenza nascosta, non si era più rivisto.

La Sirena di Sicilia – Siracusa

Probabilmente perché non riusciva a non pensare a lei e così era andato alla ricerca di un’altra vita. Magari in un altro villaggio si sarebbe dimenticato della donna amata.

Nessuno saprà mai la verità. Finalmente la mia curiosità fu soddisfatta, capii il perché di quel nome tanto strano e tra me pronunciai: Salkietraigh (Spiaggia di Sirena), mentre mi allontanavo da quel luogo incantato per continuare la mia avventura tra i mitici villaggi della costa ovest della Scozia.

Sabrina Briscese.

Fine.

About Arti Libere

Guarda anche

Fonni (Nu) – A proposito di Andrea Nonne

di Anna Landolfi Ripercorrendo il lavoro di uno dei più rappresentativi storici della cultura sarda, …

Lascia un commento