Un premio letterario ricevuto in quest’ anno di interessi culturali importanti, è stato assegnato a Patrizia Gesuita, la scrittrice del Primo Premio Nazionale “Nicola Zingarelli” 2025 che ha avuto occasione di presentare il romanzo vincitore “Il segreto di Esther” (Fides Edizioni) nel salone dell’Associazione Gabriel ODV di Bari, il 7 ottobre scorso.

Antonella Daloiso e Patrizia Gesuita
E’ dalla sensibilità culturale di Antonella Daloiso, giornalista e presidente dell’Associazione, la volontà di dedicare al romanzo “Il segreto di Esther” una serata letteraria in cui il noto Coro Gabriel, diretto da Davide Trotti e l’esibizione di un giovanissimo talento della musica, Emanuele Marsico, studente di pianoforte curato dalla prof.ssa Damiana Sallustio, hanno tradotto le parole in musica e canto, dalle pagine del libro.

Il Coro Gabriel
Durante la presentazione del romanzo, l’attenta partecipazione del pubblico ha fatto sì che la serata diventasse un’opportunità costruendo un legame culturale diventato dialogo con l’autrice e Antonella Daloiso, che ha brillantemente condotto l’evento.

Emanuele Marsico
L’incontro culturale, trascorrendo con leggerezza e interessi più ampiamente colti, ha avuto la partecipazione del Dott. Gennaro Palmiotti, oncologo, da anni impegnato nella umanizzazione delle cure oncologiche per migliorare la qualità della vita dei pazienti sottoposti a cure considerevoli.

Davide Trotti
Il Dott. Palmiotti ha espresso intenti e progetti affinchè siano indirizzati a scopi socialmente comunitari.
La sua parola, con quella della presidente Daloiso, hanno ben scosso il pubblico sensibilizzandolo agli interessi per uno stato di salute psico-fisico al servizio di tutti e non solo delle classi abbienti.

Il Dott. Gennaro Palmiotti
La volontà e soprattutto la determinazione del progetto, è stata merito di attenzione dei presenti, ospiti e pubblico, perchè possano diventare parola diffusa.

Associazione Gabriel ODV
Oltre a “Il segreto di Esther”, romanzo tratto da una storia di una donna realmente vissuta, la scrittrice ha posto interesse con un sequel, saltando due generazioni della stessa famiglia del racconto, con Sara, donna dell’oggigiorno quotidiano.

Una donna contemporanea. Una donna evoluta. Indipendente. Libera.
Con “Pasión y nada más” (Fides Edizioni), l’autrice racconta quanto, nonostante la condizione femminile sia equiparata nella società nei ruoli e nelle gestioni lavorative, l’equazione uomo-donna, torna ad essere il naturale comportamento, da sempre, game tra essi: il gioco delle parti la cui posta è l’amore.

Tonia Grassi, Rossana Tursi e Tamara Paitchadze
Omaggio coreografico a Sara, la protagonista di “Pasión y nada más”, è stata l’esibizione delle tanguere Tonia Grassi, Rossana Tursi e Tamara Paitchadze, sulle note del musicista, compositore e giornalista uruguaiano, Gerardo Hernán Matos Rodríguez (1897-1948): “La cumparsita” (composta nel 1917 n.d.r.).
Su coreografia di Rossana Tursi, maestra di tango argentino e consulente artistico del romanzo, la soirèe si è conclusa con entusiasmo generale.

Pagine dei romanzi, sono state scelte e accuratamente interpretate da Rosanna Palmisano.
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