Le redazione.
Un’azienda vinicola non solo dedita alla cultura del vino ma anche alla valorizzazione del territorio recuperando storia e tradizioni legando il piacere delle arti letterarie alla cucina locale, riscoprendo il valore dello stare insieme con la semplicità di un tempo: il calore dell’amicizia.
Il sen. Antonio Coppi, cultore di questi valori, costruisce il futuro con le pietre del passato, perchè possano le generazioni prossime ereditare storia e cultura di una regione.
Nelle Cantine Coppi, a Turi in provincia di Bari, Patrizia Gesuita lo ha incontrato per un’intervista che gli ha permesso di cogliere l’occasione per raccontare e raccontarsi, quanto egli stesso ha ereditato quegli stessi valori che trasmette oggi alla sua famiglia.
La cordiale presenza di Rosanna Palmisano, interprete di un passaggio dal libro “Il segreto di Esther”, nel quale sono citate le tenute Coppi e Roberto Bianco, export manager della Coppi Casa Vinicola, hanno permesso la realizzazione della video intervista che pubblichiamo.
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