sabato, 21 Dicembre, 2024 2:56:04 PM

BARI – A MAGLIE LARGHE di Factor Hill – VII ed.

Presentata questa mattina a Bari, in conferenza stampa, la VII edizione di “A MAGLIE LARGHE” di Factor Hill di Alessandra Gaeta che torna facendosi portavoce come ogni anno, di concetti quali inclusione e accessibilità.

La rassegna di performing arts “A Maglie Larghe”, giunta alla sua settima edizione, è ideata e organizzata dal collettivo Factor Hill sotto la storica direzione artistica di Alessandra Gaeta e apre i battenti domenica 1 ottobre.

La prima ricca giornata di incontri avrà luogo a Bari con un intenso programma che si articolerà tra le 15,30 e le 22,00 presso la Case delle Donne del Mediterraneo, partner della rassegna.

Si aggiunge, dunque, una terza location, al Lab Urbano Rigenera e la Fondazione Vittorio Bari di Palo del Colle che, come nella scorsa edizione, ospiteranno i successivi appuntamenti in cartellone.

“Quest’anno “A Maglie Larghe” è un contenitore di novità nelle quali riusciamo, finalmente, ad identificarci”, spiega Alessandra Gaeta, “in un periodo storico in cui è necessario creare alleanze, Factor Hill continua ad abitare i luoghi di aggregazione e a raccontare storie fatte di persone, mettendole al centro e sovvertendo l’unica narrazione resa possibile sin d’ora nei luoghi della cultura. L’obiettivo è quello di aprire lo sguardo alle molteplici visioni del reale e del possibile”.

Factor Hill da sempre abita la periferia barese, traghettando l’arte nei luoghi in cui non sempre l’accesso alla cultura è semplice e scontato.

Il tema dell’edizione 2023 è “Il corpo potenziale”. Attraverso un’ampia programmazione, quest’anno la rassegna spazia dalla performance dal vivo, alla visual art, a talk tematici e laboratori di movimento.

Si pone l’attenzione sul corpo, inteso come contenitore di infinite possibilità e innumerevoli contraddizioni, che lo rendono unico e indispensabile.

La rassegna mira così a dare voce e spazio ai corpi e alle identità che vivono ai margini, talvolta non per scelta.  “Crediamo che l’accessibilità dell’arte e all’arte possa generare uno spazio d’esistenza privo di sovrastrutture”, sono le emblematiche parole della Gaeta a riguardo.

Alessandra Gaeta. Ph. Elisabetta Colaleo

Una prima full immersion nei valori promossi da Factor Hill si è avuta questa mattina partendo dalla conferenza stampa in cui è stato presentato l’intero programma presso la casa delle Donne del Mediterraneo di Bari.

A seguire, si entrerà subito nel vivo della rassegna a partire dalle 15,30 con la lezione di yoga e movimento dal titolo Small Yoga Dance condotta dalla stessa Alessandra Gaeta, danzatrice, autrice e performer. 

Una lezione di yoga guidata in un riscaldamento e asana basati sul respiro. Il respiro come pre-movimento che permette la scoperta della propria “small dance”, restituisce ampiezza alle articolazioni e quiete al sistema corpo-mente.

Alle 16,30 “Il corpo com’è e non come deve essere” sarà condotto da Maria Chiara Vitti, dance maker di origini pugliesi. 

Maria Chiara Vitti

Un laboratorio di danza e movimento rivolto a persone che esperiscono marginalizzazione. Partendo da una traccia di vita vissuta, visibile o invisibile, si osserva il movimento come elemento insito e prescritto in ciascun corpo.

Ciascuna persona con le proprie mobilità, accogliendo e trasformando in danza frustrazione, vulnerabilità e disagio, trova strategie collettive per co-abitare uno spazio protetto in cui la soggettività è messa in evidenza tanto quanto la collettività.

La serata proseguirà poi alle ore 18 con la presentazione del libro “L’elettricità è donna. Media, corpi, pratiche transfemministe e queer” di Claudia Attimonelli, che sarà ospite di “A Maglie Larghe”, e Caterina Tomeo.

Claudia Attimonelli

Un volume in cui le due autrici propongono una ricostruzione corale e trasversale dell’importanza dei contributi femminili dimenticati dalla storiografia in quasi due secoli di sperimentazioni tecnologiche, artistiche e musicali.

Caterina Tomeo

Un viaggio reale e virtuale che spazia dall’invenzione dei primi algoritmi alla pratica del djing, dalla live performance alla video-arte, dalle installazioni multimediali alla sonic art, dall’intelligenza artificiale alla musica techno, elettroacustica e sperimentale segnati dal fattore femminile e LGBTQIA+.

La chiusura della prima data dell’edizione 2023 sarà assegnata alla Fanzine dell’artista relazionale Lud Sciannamblo che presenterà “Mitopoiesi Trans: il potere trasformativo del sistema corpo-mente”.

LUD Sciannamblo

Un progetto che fonde esperienze di politica queer dal basso, pratiche artistiche e racconti individuali. La forma scelta è un impasto creativo, materia viva che si trasforma ad ogni sguardo, che può essere aperta e letta a partire da qualsiasi punto.

Il tono è confidenziale e permette di entrare con tatto nelle contraddizioni, sottolineando così il valore salvifico e rivoluzionario delle relazioni politiche che intessiamo.

“A Maglie Larghe VII” proseguirà, poi il 30 e 31 ottobre alla Fondazione Vittorio Bari per chiudersi, il 18 e 19 novembre, presso il Lab Urbano Rigenera a Palo del Colle.

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