Attore, regista, storico del teatro di tradizione barese. Apre la stagione autunnale con una versione inedita di canzoni e comicità spontanea, naturale, così come tutte le sue interpretazioni.
Nico Salatino è il rappresentante di una baresità elegante, mai sovraesposta. La rappresentazione genuina di una città che si confronta col vivere quotidiano.
Donne e uomini il cui vissuto è da lui raccontanto con le canzoni e gli aneddoti a volte comici, a volte amari perchè ai sorrisi, Nico Salatino induce a riflettere quanto sia preziosa la vita comunitaria.
Questo il tema della sorièe al Teatro Abeliano che ha coinvolto il pubblico trasporato dalla sua dialettica semplice, comprensibile, senza dissimulare la boriosa e spesso presuntuosa cultura del sapere.
Tornare ad un teatro collettivo, fatto di gente che si ritrova in uno spazio che aiuta e migliora gli umori, dal, purtroppo, disagio sociale, che da un po’ di anni, coinvolge tutti.
Un sorriso aiuta. Una riflessione migliora. Con Nico Salatino, ne: “La cera sa strutte e la pregessione non sa fatte!”, simboleggia un equilibrio rappresentativo in cui le chiacchiere volano, i fatti restano.
Sul palco lui e il fido piano. Ma protagonista è stata la platea.