l’Editoriale.
E’ coraggiosa la proposta musicale di una nuova formazione artistica fondata quest’anno. E’ l’Ensamble Pachelbel, professionisti della musica di formazione accademica e di esperienze vissute in molte formazioni bandistiche e concertistiche.
L’“Ensamble Pachelbel” nasce nel 2024, grazie alla fattiva collaborazione di quattro musicisti, Roberto Cianciotta, Rino Falagario, Alfonso Rondinelli e Angela Trentadue.
Appassionati da sempre di musica e coinvolti singolarmente in attività concertistica, i quattro decidono di intraprendere un percorso comune, dedicandosi all’esecuzione di musica sacra e liturgica.
L’idea sperimentale porta alla nascita di un progetto, quale quello sotteso all’Ensamble, volto ad avvicinare alla musica sacra e liturgica strumenti a fiato, accompagnati da un organo; accostamento nuovo ed originale per questo genere.
Presentiamo la formazione con la pianista Angela Trentadue.
Nata a Bari, svolge attività concertistica in qualità di pianista, sia da solista che da camerista. Anima liturgie come organista, corista e solista, e direttore di coro. Ha studiato pianoforte presso il Conservatorio “Niccolò Piccinni” di Bari.
Partecipa nel 2000, come allievo effettivo di pianoforte, al Corso di Pratica Orchestrale tenuto dal M.° Renato Serio.
Partedcipa a numerose manifestazioni, quali: “Il cammino del sole nella Cattedrale”, presso la Cattedrale di Bari, in qualità di organista; “Stabat Mater”, concerto organo e voce, tenutosi nella chiesa di Sant’Egidio a Bitonto.
Il “Gran gala”, presso il teatro Petruzzelli di Bari, la vede in qualità di pianista e celesta dell’Orchestra Sinfonica del conservatorio ‘N. Piccinni’ di Bari.
Partecipa al seminario con la Prof.ssa Susan Siman sulla didattica strumentale infantile ne “El Sistema” di A. J. Abreu, organizzato dall’Associazione culturale “Musica in gioco”.
Dal 2016 ad oggi è pianista accompagnatore presso il Conservatorio di musica “Niccolò Piccinni” di Bari, ed ha all’attivo numerose collaborazioni con diversi cori con i quali si esibisce sia in Italia che all’estero.
Rino Falagario
Nasce a Modugno (Ba) e si diploma in tromba nel 1993 presso il conservatorio di musica “N.Piccinni” di Bari sotto la guida del M. Domenico Gabriele.
Si esibisce in vari concerti sia come solista che in formazioni con la “Four Trumpets Section” partecipando a concorsi nazionali classificandosi sempre fra i primi posti.
Partecipa come tromba solista alla 1^ esecuzione della veglia di preghiera per il Giubileo del 2000. Collabora con Accademia Battista Bia Modugno (Ba) 1997, Orchestra Collegium Musicum Apuliae 1995/96.
La carriera prosegue con l’Orchestra da Camera “Harmonia” nel 1996 e l’Orchestra Filarmonica Puglia 1992.
Molte altre formazioni lo vedono presente in foramzioni quali l’Orchestra Filarmonica Mediterranea 1996 e l’Associazione C.Musicale e teatrale “La Lira” Molfetta 1997.
Come tromba solista, è in sala di registrazione “Cristo Ieri Oggi Sempre” presso le edizioni Paoline di Roma nel 1997.
Il suo bagaglio musicale si e’ arricchito sempre piu’ grazie agli insegnamenti dei grandi trombettisti nazionali quali M. Giancarlo Parodi, Fabrizio Fabrizi, Claudio Gironacci, Angelo Cavallo.
Roberto Cianciotta
Roberto Cianciotta, nasce a Bari nel 1972, ha studiato presso il Conservatorio di Musica “N. Piccinni” di Bari, dove si diploma nella classe del Maestro Domenico Gabriele.
Ha seguito diversi corsi di perfezionamento con maestri di fama internazionale, tra i quali Esteban Batallan, Andrea Tofanelli, Gabriele Cassone, Jacques Mauger, Stevn Mead, Angelo Tauro, Mauro Maur e Michel Applebanm.
Nel corso della sua carriera professionale, collabora con diversi enti lirici e sinfonici, tra cui il teatro Petruzzelli ed il Teatro Niccolò Piccinni di Bari, l’orchestra da camera N. Rota di Bari, diretta dal Maestro Nicola Scardicchio.
Con l’orchestra del Conservatorio di Bari diretta dal Maestro Nino Marrone, l’orchestra Gershwin di Bari e l’orchestra della Provincia di Bari, esegue numerosi concerti sul territorio nazionale, continua il suo persorso di musicista.
Nell’ambito della musica da camera ha tenuto numerosi concerti con formazioni che vanno dal duo alla formazione Brass.
Con formazioni da camera ha partecipato a diversi concorsi nazionali ed internazionali, riscuotendo consensi e successi.
Nel 2015 è stato selezionato, in qualità di tromba solista, dalla casa discografica italiana Jaywork s.a.s. per la realizzazione di due cd musicali conseguendo un riconoscimento per la professionalità dimostrata nell’ambito della collaborazione resa.
Attualmente è componente della 7even Brass, in qualità di prima tromba. Dal 2013 gli è stata affidata la direzione dell’orchestra di fiati della Città di Modugno e dal 2023 è anche direttore della Banda musicale della Città di Mola di Bari.
Nel 2024 entra a far parte dell’orchestra sinfonica “Tebaide d’Italia” di Massafra (TA), con il ruolo di prima tromba.
Ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio di Musica “N. Piccinni” di Bari, diplomandosi sotto la guida del M° P. Palmisano.
Sotto la guida dello stesso, nell’aprile del 2007 ha conseguito il Diploma Accademico di II Livello in discipline musicali/corno con il massimo dei voti, discutendo la tesi “Il corno francese: genesi e sviluppo sino all’età moderna”.
Si perfeziona con il M° A. Allegrini (I Corno dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale Santa Cecilia di Roma) con il M° K. Becker (I Corno del Teatro “La Fenice” di Venezia) e con la prof.ssa Froydis Ree Wekre già co-principal hornis nella Oslo Philarmonic Orchestra ed insegnante di corno alla Norwegian Akademy of music di Oslo.
Partecipa all’incisione di due cd di musica sinfonica per l’Orchestra di Fiati di Castellana Grotte per conto della casa discografica “Stranamente Music” di Putignano , quattro cd per l’Orchestra di Fiati “Francesco Peruzzi” della città di Molfetta e altri registrazioni per altre case discografiche.
Dall’ottobre 2003 ricopre il ruolo di I Corno presso la Banda Musicale del Comando Scuole Aeronautica Militare/III Regione Aerea di Bari.
L’Ensamble Pachelbel è la fusione di esperienze professionali diversificate e tutte mirate alla diffusione della musica colta, soprattutto presentata con una formula didattica per sensibilizzare i giovani all’ascolto di una musica che resta nella memoria e trasmette una storicità di composizioni classiche e contemporanee.