Il progetto è finalizzato alla divulgazione della danza contemporanea e in particolare del Teatrodanza a Barletta, con il sostegno del Comune di Barletta e di Puglia Culture.
Nel 2025 si è giunti alla
XII edizione con una programmazione annuale
ed eventi correlati di promozione della danza.
È un progetto ideato e curato da Stefania D’Onofrio, diplomata al corso triennale di Teatrodanza della Scuola d’Arte Drammatica “Paolo Grassi” di Milano, in collaborazione con il Collettivo Krass.
L’edizione 2025 propone il tema del “rituale”
come concept e spunto di riflessione.
Sul piano intimo questo si sviluppa nella relazione tra emozioni e vulnerabilità, per raccontare la bellezza della fragilità umana attraverso il corpo in movimento.

Roberto Castelli – Il sesso degli angeli
In ogni conflitto, esiste sempre un rifugio.
Non è un luogo fisico,
ma uno spazio interiore che custodisce
la sacralità della casa.
Sono i rituali a ricondurci alla normalità, a proteggere il nostro quotidiano dalle ferite del mondo. La danza è uno di questi rituali: un atto che trascende il semplice movimento per diventare espressione intima e collettiva.

Olimpia Fortuni – Masterclass sul corpo scenico
Il danzatore moderno, come gli antichi sacerdoti, segue una preparazione meticolosa: il riscaldamento del corpo, la concentrazione, il respiro che si accorda con il battito del cuore.

Michela Laporta – Arti visive e performative
Ogni spettacolo è un rito di trasformazione,
dove il corpo si fa tramite
di emozioni universali.
Nel festival Azioni in Danza, la ritualità si manifesta nei gesti ripetuti, nelle coreografie che scandiscono il tempo e nello spazio che vive di una nuova sacralità e che diventa un luogo di incontro tra individuo e collettività.

Mauro Astolfi – A better place
Nella XII Edizione sono previste 14 esibizioni tra spettacoli e performance, 2 lecture, 2 workshop, uno per allievi di scuole di danza di livello intermedio/avanzato e uno per amatori, a cura di Olimpia Fortuni, 2 eventi speciali fuori abbonamento a prezzi agevolati e una proposta di Teatro ragazzi a chiusura del Festival.

Francesca Santamaria – Good vibes only
Per un coinvolgimento totale di
13 Compagnie di danza,
33 artisti (tra danzatori, coreografi e musicisti)
e 2 esperti.
Nella edizione del 2025, ai fini dell’educazione del pubblico, della divulgazione dell’arte della danza e della promozione degli spettacoli, il Festival propone due lecture ad ingresso gratuito.

Luna cenere – Mercurio
Una sulla Performing Art a cura di Michela Laporta sulla contaminazione tra le arti visive e la danza e l’altra di storia e filosofia della danza a cura di Francesca Beatrice Vista con un focus internazionale sulla danza tra glia anni 50 e anni 80 del Novecento.
Il luogo della rassegna è,
ormai dal 2016, una Chiesa,
nello specifico la
Chiesa della Comunità di Sant’Antonio,
non sconsacrata e adibita ad attività ricreative e culturali
e gestita da un APS.

Dania Mansi/Elisabetta Lauro – Sonora/Obey
La Chiesa viene allestita con tappeto danza, americane per la illuminotecnica, service che si occupa di fornire tutte le esigenze tecniche degli spettacoli.

Francesca Beatrice Vista – Memorie
Quest’anno sarà allestita in modo migliorativo con delle pedane, simili a tribune, che permetteranno al pubblico di seguire gli spettacoli con una visuale migliore anche nelle ultime file.
Quest’anno, inoltre, la comunicazione è stata affidata e condivisa con un team di creativi: Fabio Degano, Creative Director, Petra Schwartz, artista che ha realizzato il concept dell’artwork dell’immagine del Festival.

Stefania Tansini – L’ombelico dei limbi
Luigi Cascella ha curato l’aspetto grafico, il videomaker Alex Pasquale che ha proposto un teaser realizzato con una danzatrice di Barletta, Francesca Dadduzio e documenta l’intera programmazione con i video delle serate.

Bolognino/Gheller – Gli amanti/Achilles’
Collaboreranno inoltre al Festival dei ragazzi volontari che si occuperanno delle attività di comunicazione social, ai fini della promozione.
Altri volontari faranno esperienza nel Festival occupandosi di accoglienza al pubblico e alle Compagnie e sono tutti membri attivi dello staff.

Di Santo/Benini/Budzáková – Klore
Durante il festival sarà presente un’istallazione che è un invito al pubblico a salire sul limbo e a trasformare ogni azione in movimento, ogni gesto in espressione.

Rossi/Italiano – PerARIA
Lìobiettivo è quello di coinvolgere il pubblico facendolo sentire protagonista e, allo stesso tempo, parte integrante di questo rito collettivo a cui prenderemo parte dal 6 maggio al 18 maggio 2025.
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