mercoledì, 18 Dicembre, 2024 3:52:11 PM

Brindisi – AlphaZTL – International Live Tour

l’Editoriale.

AlphaZTL Compagnia d’Arte Dinamica, fondata a Brindisi dal coreaografo Vito Alfarano, è stata selezionata per il finanziamento del bando SIAE “Per chi crea”, che supporta e promuove progetti artistici di giovani talenti under 35, promosso dal Ministero della Cultura.

Grazie al sostegno di SIAE “Per chi crea”, la compagnia porterà in scena le performance Shut Up! & Toxic Love in un entusiasmante tour internazionale.

Shut Up!

Shut Up! & Toxic Love è un dittico coinvolgente del giovane coreografo brindisino Francesco Biasi ed esplora il tema del controllo e della manipolazione in vari contesti e dinamiche relazionali.

Le due parti della performance affrontano il tema sia orizzontalmente, nelle relazioni personali, che verticalmente, tra individui con diversi livelli di potere e autorità.

Il tour si compone di 6 date, inserite nella programmazione di altrettanti festival e rassegne di danza in Croazia, Germania, Georgia e Spagna.

Questo tour rappresenta un’opportunità straordinaria per condividere il nostro lavoro con il pubblico internazionale e di contribuire alla vibrante scena artistica internazionale.

Il Direttore Artistico di AlphaZTL, Vito Alfarano, ha dichiarato: «Siamo grati a SIAE “Per chi crea” per il sostegno e fiducia nel nostro lavoro. Questa opportunità ci permetterà di condividere nuovamente con un pubblico internazionale la nostra missione: esplorare temi universali attraverso la danza.

Con Shut Up! & Toxic Love, vogliamo stimolare una riflessione profonda sulle dinamiche umane e portare avanti il nostro impegno nel promuovere il dialogo e l’empatia attraverso l’arte.»

Shut Up! & Toxic Love è un dittico del giovane coreografo brindisino Francesco Biasi ed esplora il tema del controllo e della manipolazione in vari contesti e dinamiche relazionali.

Le performance Shut Up! e Toxic Love sono state concepite per essere eseguite insieme, poiché condividono la stessa tematica ed esplorano il tema della manipolazione in varie sfaccettature e contesti, offrendo una prospettiva articolata e coinvolgente sull’argomento.

Nella performance “Shut Up!”, due danzatori portano in scena la manipolazione in molteplici contesti. Si esplora il potere delle autorità e delle istituzioni nel plasmare le menti e i comportamenti delle persone, partendo dai gesti più comuni della quotidianità.

La manipolazione si manifesta in diverse situazioni di sottomissione, che possono insorgere non solo tra Stati e popoli, ma anche in qualsiasi tipo di rapporto umano, che sia amicizia o relazione amorosa.

La performance mette in luce i meccanismi di subordinazione presenti in ogni interazione interpersonale, evidenziando quanto sia comune e frequente la manipolazione nella vita di tutti i giorni.

Il titolo stesso, “Shut Up!”, riflette il tentativo disperato di controllare un mondo caotico e imprevedibile, in cui l’individuo si sente fragile e vulnerabile.

La brama di potere e il bisogno di controllo emergono come tendenze innate dell’uomo, alimentando dinamiche di sottomissione e dominio.

La performance non segue una trama specifica, ma rappresenta in modo frammentario le varie forme di manipolazione presenti nella vita umana.

Anche il finale lascia agli spettatori l’interpretazione della situazione di squilibrio nella coppia, offrendo spunti di riflessione su cosa possa significare l’uscita di scena di uno dei partner.

Francesco Biasi e Davide Dibello

“Toxic Love” si concentra su una singola situazione: una relazione amorosa tossica accompagnata dalla dipendenza da droghe.

I due danzatori rappresentano due giovani legati da un amore malato, in cui uno dei partner è vittima della tossicodipendenza.

Toxic Love

La mente del tossicodipendente è manipolata e assoggettata dalle droghe, mentre l’altro partner, accecato dall’amore, si trasforma nell’ombra dell’amato, adattando radicalmente il proprio stile di vita pur di aiutarlo a uscire da quel circolo infernale.

Il giovane tossicodipendente desidera liberarsi dalla dipendenza, ma le droghe e il controllo che esercitano sulla sua mente glielo impediscono.

Il suo compagno affettivamente dipendente esprime la propria frustrazione e disperazione, cercando disperatamente di aiutarlo.

Alla fine della performance, l’amato accetta il gesto di affetto del partner, ma il destino della coppia rimane incerto.

Saranno in grado di costruire una relazione sana o continueranno nel circolo vizioso della tossicodipendenza e dell’amore tossico?

La risposta è lasciata alla libera interpretazione del pubblico.

Francesco Biasi. Danzatore, video maker e coreografo under35 della AlphaZTL Compagnia d’Arte Dinamica nato nel 1991 a Ceglie Messapica (BR) dove inizia il suo percorso di studi in una scuola privata per poi affermarsi nell’ambito regionale pugliese.

La contaminazione tra danza, video e realtà caratterizza la sua ricerca artistica. È direttore artistico dello spazio danza Art Move e del collettivo Soqquadro Dance Company.

Dal 2019 entro a fare parte della AlphaZTL Compagnia d’Arte Dinamica diretta dal coreografo Vito Alfarano come danzatore e coreografo under35.

Francesco Biasi

La sua idea di danza viene apprezzata in diversi ambiti e il WORLD DANCE FESTIVAL lo premia come miglior coreografo e il 2018 gli regala la firma della sua prima opera coreografica: SOQQUADRO.

Impegnato in vari progetti artistici come coreografo ed insegnante, cerca di trasmettere ai suoi danzatori la potenza dell’interpretazione personale affinché ognuno possa esprimere al meglio la propria anima.

A marzo 2021 è coreografo ospite in residenza per la AlphaZTL con “Perfect illusion” con tema i disturbi alimentari: anoressia e bulimia.

La residenza fa parte del progetto A.R.E.A: Mediterranea, la prima residenza coreografica in Puglia finanziata dalla Regione Puglia, Ministero della Cultura, Piill Cultura in collaborazione con Residenza Artistiche, Logica e Teatro Pubblico Pugliese.

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