di Giovanni Ferruccio Labella.
Papa Paolo VI (1963-1978), invece, è un fine intellettuale. E’ l’unico ad aver nominato cardinali tre successori: Wojtyla (1967), Luciani (1973) e Ratzinger (1977). E’ un appassionato di storia dell’arte, di letteratura e di filosofia francese, di musica classica e operistica. Predilige i componimenti di Claudio Monteverdi, di Giovanni Battista Pergolesi, di Johannes Brahms e di Ludwig van Beethoven. E’ amico del filosofo francese Jean Guitton, che gli dedica nel 1967 un volume considerato, un best-seller “Dialoghi con Paolo VI”. Papa Giovanni Battista Montini nel periodo in cui è arcivescovo di Milano, si confronta con la nuova società del boom economico. Sono gli anni della guerra Callas-Tebaldi! Nel 1957, riceve in episcopio Renata Tebaldi, che gli offre il cachet di alcuni concerti di beneficenza in favore dei bambini dell’Unicef, mentre, Maria Callas inaugura l’auditorium il Rosetum dei padri cappuccini cui aveva contribuito alla realizzazione. E’ il primo Papa che concede un’udienza generale a tutti gli artisti di ogni categoria teatrale, musicale e cinematografica il 7 maggio 1964. Rimarrà famosa la sua allocuzione: “Noi abbiamo bisogno di voi […] Voi siete maestri!” Mentre il 29 marzo del 1965 tiene un discorso ai professori e alunni del Conservatorio Musicale di Milano. Durante il pontificato sono organizzati alcuni concerti di musica sacra nelle basiliche romane in particolare nell’anno santo del 1975 e teletrasmesse dalla Rai. Il compositore Luciano Chailly gli ha reso omaggio dedicandogli la Missa Papae Pauli.
Giovanni Battista Pergolesi (1710-1736).
Papa Paolo VI (1897-1978)
Le figure dei papi e la lirica.
Alla figura di Albino Luciani Giovanni Paolo I (1978), il papa del sorriso, sono stati dedicati il brano musicale Hey Luciani del gruppo The Fall e l’album Wave di Patti Smith. Papa Giovanni Paolo II (1978-2005), prima di entrare in seminario, è stato attore e autore di alcuni lavori teatrali. Amatissimo dai fedeli, soprattutto dai giovani con cui ha avuto un rapporto privilegiato, non ha mai nascosto il suo amore per la natura (essendo uno sportivo), per i viaggi e per la musica. Durante la visita apostolica alla diocesi di Milano, il 21 maggio 1983, assiste a un concerto al Teatro alla Scala diretto da Riccardo Muti. Nel suo lungo pontificato, innumerevoli sono stati gli artisti che ha incontrato sia nelle udienze generali, sia nelle Gmg (Giornate mondiali delle gioventù). Si menzionano i tenori Ferruccio Tagliavini e Placido Domingo, il soprano Marcella Pobbe, il direttore d’orchestra Herbert von Karajan che ha diretto la Messa Solenne nella Basilica di san Pietro il 29 giugno 1985, il tenore Luis Alva e il soprano Victoria De Los Angeles che hanno preso parte al concerto di Natale del giubileo del 2000. Poi il prestigioso coro dell’Armata Rossa il 15 ottobre 2004, vari artisti circensi e cantanti di musica leggera, Pop e Rock, tra cui Bob Dylan nel 1997. Degni di nota sono la “Lettera agli Artisti” del 4 aprile 1999, il discorso ai partecipanti del Congresso Internazionale di Musica Sacra del 27 gennaio 2001, dove il Papa ricorda Giuseppe Verdi nel primo centenario dalla morte e l’udienza del 26 febbraio 2003, in cui esorta i fedeli cattolici a ridare un posto di primo piano alla musica e al canto durante la messa.
Marcella Pobbe, soprano (1931-2003).
Louis Alva, tenore (1927).
Renata Tebaldi, soprano (1922-2004).
Il Pontefice Benedetto XVI.
Un pensiero speciale riguarda il sommo pontefice Joseph Ratzinger Benedetto XVI. Uomo di grande cultura e di profonda preghiera, docente universitario, poliglotta, è stato definito il Mozart della teologia. Professore di Teologia Dogmatica, Prefetto della Suprema Congregazione Dottrina della Fede, Decano del Sacro Collegio, presidente della Pontificia Commissione Biblica e della Commissione Teologica Internazionale. Le sue pubblicazioni contano oltre 800 titoli tra libri (tra cui uno dedicato alla Musica e uno all’Incontro con gli Artisti), discorsi, messaggi, conferenze, allocuzioni, esercizi spirituali e preghiere; ha studiato pianoforte e lo suona perfettamente. Franz Joseph Haydn, Johann Sebastian Bach, George Friedrich Haendel, Ludwig van Beethoven e Wolfgang Amadeus Mozart sono i suoi compositori preferiti.
Papa Benedetto XVI (1927).
Papa Giovanni Paolo II (1920-2005)
Dal testo: “Mio fratello il Papa”.
Nell’autobiografia “La mia vita” del 1977, così scrive: “Con i genitori ci recammo più volte nella vicina Salisburgo […] potemmo ascoltare così la Nona Sinfonia di Beethoven diretta da Knappertsbusch, la Messa in Do Minore di Mozart, un concerto dei Piccoli Cantori di Ratisbona e molti altri indimenticabili concerti”.
Da J.Ratzinger, La mia vita, San Paolo 2005, pag.23.
Papa Benedetto che da giovane ha letto con passione Mozart. In viaggio verso Praga, di Eduard Morikes, predilige alcuni capolavori mozartiani, tra cui il Don Giovanni, Il flauto magico, il Concerto per clarinetto e orchestra A Major K.622. A essi si aggiungono il Requiem Tedesco di Brhams e la Nona Sinfonia di Beethoven. Il fratello monsignor Georg (è stato direttore dal 1964 del Regensburger Domspatzen) nel testo “Mio fratello il Papa” così ricorda: “Joseph apprese i primi rudimenti di musica dalle suore. In seguito, in seminario, studiò anche pianoforte […] era portato per la musica, gli è sempre piaciuta ed era molto bravo; quest’attività richiede anche intelligenza. Imparò in fretta a leggere le note e questo giovò alla sua apertura mentale e alla sua reattività”.
Da G.Ratzinger, Mio fratello il Papa, Piemme 2012, pag.78.
Herbert von Karajan (1908-1989).
La Musica: compagna di viaggio.
Inoltre Papa Ratzinger ha più volte ricordato che la Musica è compagna di viaggio nella nostra vita e l’ha dimostrato in varie occasioni. Nel discorso ai cantori della Cappella Musicale Pontificia Sistina il 20 dicembre 2005, il Pontefice ha ringraziato i ragazzi e manifestato la propria gratitudine consegnando loro dei doni. Al compimento dell’ottantesimo compleanno il 16 aprile del 2007, l’Orchestra di Stoccarda diretta da Gustavo Dudauel, si è esibita in Vaticano con un meraviglioso concerto. Altri ne sono seguiti negli anni successivi; il 24 aprile del 2008 diretto da Oleg Caetani, il 30 aprile 2009, il 5 marzo 2011, l’11 maggio 2012 diretto da Riccardo Muti offerti dal Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano, grande appassionato di Musica classica e operistica, e amico personale del Papa. Meritano di essere menzionati i concerti dell’orchestra di Lipsia diretta da Riccardo Chailly che si è esibita per l’85° compleanno del pontefice nel 2012, la West-Eastern Divan Orchestra l’11 luglio 2012 diretta da Daniel Baremboin e quello di Musica Sacra Ucraina del 14 ottobre 2012. Inoltre papa Benedetto XVI ha elevato alla dignità cardinalizia alcuni prelati di chiara fama non solo teologica e biblica, ma anche culturale come Albert Vanhoye, Angelo Comastri, Gian Franco Ravasi e di spessore musicale come il compositore Domenico Bartolucci. A papa Benedetto XVI è stato conferito un dottorato Honoris Causa dal titolo “Musica ha origine da incontro con il divino” il 6 luglio 2015.
https://www.youtube.com/watch?v=AOoWUIyBn0Y
Infine, uno sguardo ai nostri giorni. Papa Francesco è un tifoso della squadra calcistica del San Lorenzo, ama le Sinfonie di Beethoven e il Tango argentino, segno tangibile delle sue origini latino-americane. Il 2 marzo 2016 ha ricevuto in udienza un gruppo di fedeli tra cui Placido Domingo che gli ha dedicato una canzone. Perciò Ad multos annos Santità!
Giovanni Ferruccio Labella.
Note per la Redazione
Testi consultati Biblioteca personale:
1)Enchiridion delle Encicliche, Volumi 1-8, da Benedetto XIV a Giovanni Paolo II, Edizioni Dehoniane Bologna 1994-2005.
2)Benedetto XVI, Opera Omnia, Libreria Editrice Vaticana 2005-2019.
3) Benedetto XVI, gli 80 anni di un Papa che conquista, Avvenire 2007.
4) Benedetto XVI, La Musica, Libreria Editrice Vaticana 2009.
5) Sulle tracce di Joseph Ratzinger, di Alessandra Borghese, Cantagalli 2007.
6) Pio XI visto da vicino, di Carlo Confalonieri, Torino 1957.
7)Atti e discorsi di Pio XII, Volumi 1-15, San Paolo 1939-1958.
9) Pio XII attraverso le immagini, di suor Margherita Marchione, Libreria Editrice Vaticana 2002.
8)Encicliche e Discorsi di Giovanni XXIII, Volumi 1-5, San Paolo 1958-1963.
In copertina: Papa Giovanni Paolo I (1912-1978).