domenica, 6 Ottobre, 2024 5:05:49 PM

Milano – Ottaviano, Gallo e Faraò: omaggio a Steve Lacy

È un tributo al genio creativo di Steve Lacy, uno dei più importanti sassofonisti nella storia del jazz, l’album “Lacy In The Sky With Diamonds”, inciso da Roberto Ottaviano (sax soprano), Danilo Gallo (contrabbasso, banjo, chitarra) e Ferdinando Faraò (batteria, percussioni) per l’etichetta Clean Feed Records e uscito venerdì 28 giugno.

Undici tracce (sette affascinanti rivisitazioni e quattro pezzi originali, rispettosamente riverenti) in cui Ottaviano, Gallo e Faraò giocano alla pari sulle musiche del grande artista americano, sperimentatore incrollabile e infaticabile esploratore del suono con il suo sax soprano, scomparso vent’anni fa.

Disponibile sulle principali piattaforme digitali e in formato fisico, il disco è stato registrato presso il Crossroad Recording Studio di Cologno Monzese (Mi) lo scorso settembre.

Roberto Ottaviano, Danilo Gallo

e Ferdinando Faraò

Il titolo dell’album (“Lacy In The Sky With Diamonds” è un ironico riferimento alla celebre canzone dei Beatles) allude alla musica che si deforma e si disperde in un continuo rompersi e ricomporsi, come accade alla luce che si rifrange e si diffonde attraversando un diamante.

Proprio come quella, appassionata e risolutamente esplorativa, di Lacy«I brani del disco sono stati scelti casualmente – spiegano Ottaviano, Gallo e Faraò – sulla base delle nostre preferenze.

Ai pezzi originali ne abbiamo aggiunto altri per così dire estemporanei, improvvisazioni che hanno preso spunto grazie al clima che si è creato in sala di registrazione».

Continua Ottaviano: «Lacy è stato uno degli ultimi jazzisti mosso da un’autentica curiosità nel costruire un mondo non autoreferenziale.

Basta guardare le sue partiture: sono come un misterioso cruciverba che comprende testi provenienti da ogni dove…

Una cartolina ricevuta da un amico africano, un antico haiku zen, un vecchio diario di bordo e così via. Per non parlare della stravagante architettura della sua scrittura musicale, che spazia dal piccolo carillon per bambini ai temi del teatro musicale brechtiano.

Il gioco di trasfigurazione visionaria di Lacy-Lucy nel cielo, visto attraverso la rifrazione di un diamante multifaccia, è naturale. A vent’anni dalla sua scomparsa si sente più che mai la sua mancanza». 

In “Lacy In The Sky With Diamonds” Ottaviano alterna con il suo sax soprano melodie flessibili e sinuose a dissonanze giocosamente frastagliate.

Faraò alle percussioni e alla batteria si prende la sua dose di libertà creativa, mentre Gallo è un po’ il jolly del gruppo, affiancando al contrabbasso l’utilizzo della chitarra e persino del banjo, ricavandone suoni nervosi e indisciplinati.

I tre musicisti porteranno in tour dal prossimo autunno questo progetto con una serie di concerti in via di definizione.

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