TRANI – L’Eco di Euterpe di Benedetta Lusito al Teatro Traetta di Bitonto.
A gennaio di questo nuovo anno, si è tenuto al Teatro Traetta di Bitonto il nuovo spettacolo di Benedetta Lusito “L’Eco di Euterpe – quando le parole si tingono di melodia” voce, canto, percussioni, lira, danza di Benedetta Lusito.
L’evento inserito nella categoria “musica popolare” è stata organizzata dal Cenacolo dei Poeti con il patrocinio Comune di Bitonto.
Betty Lusito ha dichiarato che la scintilla creativa è scattata proprio al Traetta durante la commemorazione del poeta recitante Francesco Salamina tenutasi lo scorso anno e che Francesco Salamina, acclamato protagonista di tanti recital poetici al Traetta, ha spinto per lo spettacolo dei teatri di Puglia.
La danzatrice Betty Lusito ci fornisce la seguente presentazione:
“… non disprezzate la ‘cattiva’ musica intesa come musica popolare… Essa si suona e si canta molto più appassionatamente della ‘buona’ (musica colta). Perché, ben più di quest’ultima, la prima si è riempita a poco a poco, del sogno e delle lacrime degli uomini”.
“Consideratela per questo, degna di venerazione, il suo posto è immenso nella storia sentimentale della società ed il suo ritornello ha accolto in sé il tesoro di migliaia di anime, conserva il segreto di migliaia di vite, di cui fu viva l’ispirazione, la consolazione, sempre aperta sul leggio del pianoforte, la grazia sognante e l’Ideale… ” (Eloge de la mauvaise musique da “Les Plaisir et les jours” – Marcel Proust)
“Partendo da questo significativo estratto del testo di Proust, vorrei parlarvi di questo progetto il cui titolo richiama alla mitologia greca. In esso troviamo due figure importanti, ECO ed EUTERPE, due donne legate a Zeus ma soprattutto legate al canto, alla voce ed alla musica”.
“ECO, ninfa dal carattere molto dolce e dalla voce soave ed EUTERPE, musa ispiratrice della musica e della poesia lirica. L’ Eco che sappiamo essere in grammatica femminile un sostantivo legato alla ninfa, ma soprattutto alla sua voce che la rappresenta emotivamente”.
“Mentre Euterpe dal greco Eu(bene) e Terpo (piacere) significa appunto colei che dona piacere, che regala serenità all’anima. Come meglio spiegare cosa sia la Musica e la poesia per chi ne fruisce? Non credo possano esserci parole migliori”.
“Il repertorio eseguito durante lo spettacolo non è altro che la condivisione di un tesoro per me molto prezioso, fatto di testi e musiche di Autori, alcuni dei quali addirittura anonimi, che nella storia ci hanno lasciato testimonianze meravigliose di parole messe in musica ed allo stesso tempo di note che son diventate verbo”.
“Ho voluto far mio questo tesoro ridandogli voce ed anima attraverso la mescolanza di stili ed esperienze musicali che mi è propria e che in questo progetto trova la sua massima espressione”.
Vorrei condurvi assieme a me in un viaggio spazio temporale in cui vi svelerò la bellezza di messaggi poetico musicali legati ad un passato lontano ma anche ad uno più recente spaziando da poeti esistiti in secoli ormai lontani, ad altri nostri contemporanei”.
Il tutto unito all’arte del racconto, ma in particolar modo dei racconti legati alla mia terra ed al nostro mare… Trattasi dunque proprio di un viaggio in cui al pubblico basterà chiudere gli occhi e guardare le immagini che le parole e la musica gli creeranno dinanzi a Benedetta Lusito, voce, canto, recitazione, percussioni, loop station, lira, danza e storia.
L’Eco di Euterpe sarà in scena il giorno 5/3/23 alle ore 19:00 presso Palazzo Vives Frisari (via Ottavio Tupputi n.13 Bisceglie BT) Artevives aps e il 31 marzo al Teatro Abeliano il prossimo 31 marzo alle h. 21:00.