mercoledì, 25 Dicembre, 2024 7:31:23 AM

Bari – “Anche gli Alberi parlano…”

di Patrizia Gesuita.

Roberto Petruzzelli, attore e regista, da anni conduce laboratori teatrali molto particolari, che coinvolgono i suoi Garagisti, come li chiama lui affettuosamente, dal luogo in cui si svolgono le lezioni: “Il Garage del Petruzzelli”.

A conclusione del percorso annuale Roberto Petruzzelli, propone una performance, che non è mai scontata e ripetitiva, ma ogni anno rappresenta un’esplosione di idee e creatività.

Anche questo anno, si è svolto nella splendida e magica cornice del giardino sensoriale Sensorya (tra Modugno e Palo del Colle), gestito da Anna Posa, persona dalla grande sensibilità non solo nei confronti della natura, ma anche della Bellezza delle Arti.

Ebbene Roberto, mi ha affascinata la frase di Khalil Gilbran, nella locandina realizzata per l’evento da Anna Schiraldi: “Gli Alberi sono poesie che la terra scrive in cielo”. Questo luogo magico ne è una testimonianza.

Khalil Gibran (1883 – 1931)

In questo paradiso pieno di piante, verde e profumi inebrianti, cosa puoi dirci della performance, che si è tenuta il 16 e il 17 giugno? Io l’ho vista,  è stata davvero molto bella e particolare…

Cosa ha ispirato il lavoro dal titolo: “Gli Alberi parlano…”

Volevamo offrire una performance particolare, regalare dei momenti di parole sotto gli alberi.

Scelgo sempre dei luoghi inusuali. Quest’ anno ho scelto nuovamente Sensorya perché immagino che la natura sia arrabbiata con noi… Un modo  per dare voce agli alberi, più che voce, per far emergere una vera  ribellione nei confronti degli esseri umani.

Hai perfettamente ragione! Credo che l’uomo sia l’animale più irragionevole e avido del Creato, l’anello difettoso della catena. In questo posto, invece, si respira Armonia e serenità.

Infatti, qui  si respira libertà e… ossigeno. Una sorta di Isola che non c’è…Visto che nelle nostre città si respirano veleni. A Modugno c’è stato un ennesimo incendio una settimana fa. Ore e ore di veleni che si sono sprigionati nell’aria e nessuno paga mai per questi delitti.

Ciò che tu dici è verissimo. Tocca un argomento attualissimo.

Il pianeta sta subendo le violenze dell’uomo da decenni e, finché questi delitti non saranno pagati con pluri-ergastoli,, lasciando che questa gente, riesca a farla franca  pagando multe ridicole, continuerà sempre a uccidere la natura e di conseguenza il genere umano.

Le ricerche sulla causa dei tumori, a volte, sono una barzelletta se viviamo in luoghi con aria velenosa e beviamo acqua, il più delle volte, per niente sana. I due elementi vitali per noi tutti.

Ma torniamo alla meraviglia degli alberi…

Si. Mi è piaciuta l’idea degli uomini, che dialogano con gli alberi, esprimendo sentimenti, delusioni, passioni, emozioni…

Prima mi dicevi che questi testi sono stati scritti dai tuoi Garagisti… Quindi un laboratorio creativo a tutto tondo: Scrittura e Recitazione. Possiamo definire gli alberi una sorta di Alter Ego degli uomini?

I testi sono ispirati a momenti di vita vissuta, esperienze personali. Abbiamo lavorato molto anche sul tipo di scrittura, molto diretta, efficace e più teatrale.

E in questo sei un grande Maestro…Difatti non ci sono stati i soliti monologhi recitati su un palcoscenico.

(Sorride) I Garagisti si sono esibiti in luoghi diversi del Giardino di Sensorya. Vicino, o sopra uno degli alberi, posti scelti da loro.

Conoscendo la tua sensibilità musicale, anche in questa performance si è esibito  il bravissimo Maestro Sandro Cardascio.

Il fisarmonicista Sandro Cardascio, ormai fa parte di tutte le nostre rappresentazioni. E’ un pilastro importantissimo e prezioso.

Un uccellino, anzi, un albero mi ha suggerito di ricordare che il finale è stato, detto alla maniera operistica: un Concertato, tutti i partecipanti sul palcoscenico hanno fatto rivivere un’atmosfera rinascimentale con i versi di Lorenzo il Magnifico: la Canzona di Bacco

(Recita) Quant’è bella Giovinezza che si fugge tuttavia! Mi è piaciuta l’idea di concludere con una lirica dedicata alla Natura, alla Leggerezza, alla Leggiadria, alla Musica, alle Danze e all’Amore.

Possiamo citare tutti i partecipanti? Io credo che sia doveroso per il lavoro che hanno svolto e per le emozioni che hanno regalato al pubblico.

Certamente! Teresa Cardone, Anna Chiusolo, Lucia Cramarossa, Giovanna Cucinelli, Grazia Depalo, Tina D’Ostuni, Vito Ferrante, Nietta Guastadisegni, Anna Maria Lattarulo, Gigi Mongelli, Agnese Pastoressa, Mariella Pastoressa, Enzo Rana, Angela Rapio, Bruno Renna, Daniela Saliani, Rita Santamaria, Anna Schiraldi, Marcella Taurino.

Patrizia Gesuita.

 

 

 

 

 

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