Concerto senza incertezze tecniche. Alla scelta dei compositori che il direttore Teresa Satalino ha proposto in un teatro in sold out, sono seguite esecuzioni di altissima qualità artistica con sul palcoscenico una giovanisima generazione di rari talenti della cultura musicale.
In un precedente servizio dedicato proprio al direttore della AYSO Orchestra, il m° Satalino, sosteneva: “La valorizzazione del talento è una cifra che contraddistingue AYSO. I musicisti di AYSO frequentano OrchestrAcademy, una accademia di formazione orchestrale che propone percorsi professionalizzanti a sostegno della loro carriera”.
Una considerazione dimostrata nella pomeridiana di ieri, 25 giugno al Teatro Kursaal di Bari.
E’ da Bari che l’AYSO Orchestra, partirà per un tour che fino al 5 luglio, permetterà di esbirisi in teatri di città quali Praga e Vienna.
Ambasciatori della musica colta che affermerà quanto sia attiva la ricerca e lo studio applicata ai giovani artisti, futuri professionisti di un’arte nata con l’uomo: la musica.
La Puglia avanza. L’arte della musica pugliese si fà strada. Non è un riscatto culturale, ma semplicemente la conferma che determinazione e studio portano a mete di sedi di templi della Musica quali il Palazzo Esterhazy nella Haydn Saal di Vienna o al Smetana Hall a Praga.
Omaggio particolare al direttore Teresa Satalino, delicata bacchetta d’orchestra ma persuasiva guida di 56 giovani musicisti in un’unica onda armoniosa tra complesse esecuzioni di grandi compositori quali Zoltán Kodály, Giuseppe Martucci, Nicolai Rimskij-Korsakov e in ultimo Gioacchino Rossini.