di Anna Landolfi.
Si arano campi seminati di speranza. Non si dovrebbe restare sorpresi se da quei semi, il raccolto sarà copioso di sogni.
Senza restare sorpresi, ci ritroviamo a sognare ad occhi aperti e non è una metafora. Sabrina Briscese, giovanissima autrice della poesia presentata in rubrica, ha ragioni per insegnarci quanto di più umano siano le lacrime. Non le sue.
Ma di noi lettori, che leggendo le sue parole, saremo sommersi dalla commozione, coinvolgendoci in una infinita emozione.
La Natura. La generosità della Natura non è nella fisicità di un essere umano, ma nella sua anima. Soffermarsi alla forma di un essere vivente, è riduttivo.
La vista non scava abbastanza per capirne la sua esistenza. E così, sebbene l’autrice viva negli stessi spazi da noi tutti condivisi, le sue difficoltà sensoriali e fisiche, superano ben oltre la materia di cui siamo fatti e libera, esplodendoci dentro, la sua profonda sapienza, figlia della sua realtà.
Dove non può il corpo, potente è la sua spiritualità.
“La goccia e la vita” di Sabrina Briscese.
La goccia scende,
scende, e tu sei lì ad aspettare.
Scende la goccia fino alla vena.
E tu consapevole aspetti.
La goccia scende piano,
per non farti male.
Così la vita,
tu sei seduto,
ma non sai
che stai sprecando il tempo,
la vita si accorcia ogni giorno.
Ma tu sei sdraiato ad aspettare quel giorno.
Lo aspetti come aspetti che la goccia scenda.
Aspetta quella goccia
che ti farà star meglio!
E la tua vita si allungherà.
La lettura intende un’aspettativa: la Vita. L’autrice ci tende un monito. Forza la quotidianità del nulla, quel vivere passivi senza tenere conto che il Tempo non ci darà altro tempo.
Sarà la tua stessa esistenza, l’attesa per giungere a quell’equilibrio tra Vita e Tempo, che permetterà quella serenità tanto ambita e che ogni essere umano, merita.
Parole dolcemente dure: “…tu sei seduto, ma non sai che stai sprecando il tempo…”, è imperativa l’autrice: ti avverte. Ascolti, vivi e aspetti.
L’autrice esorta. Nessuno è inutile. Anche una lacrima è una goccia di vita. La nostra.
Anna Landolfi.
Voce di Elisabetta Lamanna.
In copertina: “Girl with the red balloon” di Banksy
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