Dalla provincia ci giunge una strana storia. Un industriale del tabacco viene processato con l’accusa di aver assassinato la propria cugina e di averne occultato il cadavere per impossessarsi dei suoi beni.
Questa donna godeva, nel misero quartiere in cui abitava, della reputazione di essere sì buona da meritarsi il titolo di “angelo delle periferie”.
Originariamente una ragazza da marciapiede pare fosse entrata in possesso di un piccolo capitale grazie ad un dono degli Dei, di cui si serviva per operare il bene.
La borgata è ora in stato di rivolta: vuole sapere!
Fare del bene dove regna grande miseria non è semplice.
Shen Te vorrebbe essere d’aiuto a tutti gli altri. Tuttavia, per non soccombere, è costretta ad opporre un rifiuto alle richieste d’aiuto, rifiuto che parte dal suo alter-ego Shui Ta.
In scena: Francesca Argentero, Adriano Basile, Giancarlo Luce, Dario Lacitignola, Antonio D’Andria, Renza De Cesare, Salvatore Laghezza, Onofrio Fortunato, Anna Angelini, Maria Semeraro, Sonia Convertini
Scenografie: Lisa Serio – Maschere: Renzo Antonello
Collettivo di regia Carlo Formigoni, Dario Lacitignola, Marcantonio Gallo.
Produzione Teatro dell’Altopiano (Martina Franca) Teatro Folletti e Folli (Ostuni)
Sabato 12 e domenica 13 agosto ore 21,00
Anfiteatro Carlo Formigoni
Anfiteatro Carlo Formigoni
“L’anima buona di Sezuan” di Bertolt Brecht