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La storia di Cenerentola ha attraversato secoli di adattamenti, evolvendo di pari passo con i cambiamenti sociali e culturali.
Il cinema ha spesso reinterpretato questa fiaba, declinandola in vari modi, da racconti romantici a narrazioni più complesse e sovversive.
Da Pretty Woman (1990), la celebre rivisitazione della favola in chiave moderna e romantica, fino a Anora (2024) di Sean Baker, dal 7 novembre al cinema, la figura di Cenerentola ha subito trasformazioni significative, diventando un simbolo delle tensioni tra ascesa sociale, autonomia femminile e disillusione.
Con Anora, Sean Baker offre una rilettura radicalmente diversa della fiaba di Cenerentola. La protagonista, Ani, è una lavoratrice del sesso di Brooklyn che sposa impulsivamente Ivan, il figlio di un oligarca russo, credendo di poter cambiare vita grazie a questa nuova relazione.
Tuttavia, a differenza di Pretty Woman, il matrimonio non rappresenta una via di fuga definitiva o un lieto fine.
Al contrario, l’ingresso di Ani nel mondo del lusso si rivela caotico, pieno di tensioni familiari e pericoli inaspettati, che mettono in discussione il mito del riscatto attraverso l’amore.
Sean Baker decostruisce la fiaba di Cenerentola, mostrando che la ricchezza e il matrimonio non risolvono magicamente i problemi della protagonista.
Ani non cerca un principe per essere salvata, né è disposta a sacrificare la sua identità per adattarsi al mondo dorato di Ivan.
Questa versione della fiaba è più cruda, realistica e profondamente critica rispetto all’idea che l’amore e il denaro siano la soluzione ai problemi di vita.
Baker esplora il tema della disillusione e del ritorno alla realtà, offrendo una prospettiva più complessa sulla figura femminile e sul mito dell’ascesa sociale.
La Cenerentola contemporanea.
L’evoluzione della figura di Cenerentola, da Pretty Woman ad Anora, riflette i mutamenti nel modo in cui il cinema rappresenta le donne e le loro aspirazioni.
Pretty Woman offre una versione romantica e idealizzata della fiaba, mentre Anora smantella questo sogno, mettendo in luce le dinamiche di potere e la complessità delle relazioni, nonché le illusioni legate al matrimonio e alla ricchezza.
La Cenerentola contemporanea non è più la figura passiva che attende il salvatore; al contrario, è una donna che affronta le sfide della vita con resilienza, rifiutando soluzioni facili.
In questo contesto, Anora segna un passo significativo nella ridefinizione del mito, trasformando Cenerentola in un personaggio complesso e attuale, in grado di rispecchiare le sfide e le aspettative delle donne moderne.
La pellicola di Sean Baker offre una rilettura innovativa e critica della fiaba, contestando l’idea che matrimonio e ricchezza possano risolvere i problemi della protagonista.
In questo modo, il film presenta al pubblico una visione più realistica e sfumata del mito di Cenerentola.
