L’arte e la cultura trionfano a Palazzo delle Arti Beltrani.
Boom di visitatori nei due ponti di festa appena trascorsi per fruire delle collezioni del museo e della mostra di Letizia Battaglia.
Tra questi anche una blogger instagrammer con quasi ottantamila follower.
L’arte e la cultura trionfano a Palazzo delle Arti Beltrani che registra un grande afflusso di visitatori.
In questi giorni si tirano le somme dei due ponti ravvicinati appena trascorsi che hanno visto Trani invasa da turisti ed estimatori nonostante un tempo meteorologico incerto.
Dal 22 aprile al 1° maggio. 1238 persone hanno varcato la soglia dei portali del Centro culturale polifunzionale della città di Trani.
Il Palazzo delle Arti “Beltrani”, affacciato sull’omonima strada nel borgo antico, in posizione strategica e privilegiata, nei pressi della Cattedrale e del Castello Svevo, è un luogo rappresentativo della città in quanto in passato fu la dimora di importanti famiglie nobiliari.
Al secondo piano del palazzo, dedicato alle mostre permanenti, si trova la Pinacoteca “Ivo Scaringi” che raccoglie i quadri del maestro Scaringi, ma anche altre opere di proprietà comunale.
Tra i visitatori che in questi giorni hanno scelto di fermarsi a Palazzo, anche una travel blogger instagrammer con quasi ottantamila follower.
È Giulia Gallegati che si muove unicamente in treno e racconta sul suo “giuliaviaggiaintreno” le mete più interessanti di paesi raggiungibili col treno in Italia, all’insegna di un turismo slow e sostenibile.
Da più di un mese al primo piano dell’edificio nobiliare che fu della famiglia Beltrani si può fruire della mostra “Letizia Battaglia. Testimonianza e narrazione”, una carrellata di 30 scatti in bianco e nero dell’Archivio palermitano Letizia Battaglia, frutto dell’appassionato impegno civile e politico della celebre fotografa e fotoreporter siciliana.
Immagini che hanno segnato a fuoco la memoria visiva della storia del nostro Paese, passando dalla inconsapevole bellezza delle bambine dei quartieri poveri siciliani (una su tutte ‘La bambina con il pallone del quartiere Cala di Palermo’) al volto di Pier Paolo Pasolini, ai morti per mano della mafia, tra cui Piersanti Mattarella, e poi, ancora, le processioni religiose, Giovanni Falcone, fino all’arresto del feroce boss Leoluca Bagarella.
Trenta foto selezionate, con i testi che accompagnano l’esposizione scritti da Alessia Venditti e Andrea Laudisa, del periodo di produzione che va dal 1972 al 2003, che hanno l’intento di svelare al pubblico il modo di intendere la fotografia di Letizia Battaglia (Palermo, 5 marzo 1935 – Cefalù, 13 aprile 2022) come arma di ribellione e missione.
Il percorso espositivo è completato dalla proiezione del documentario di Francesco Raganato “Amore amaro” (2012), visibile durante la fruizione della mostra.
Dal 31 marzo 2023, data di inizio della mostra, ad oggi, sono più di 2500 i visitatori dell’esposizione di Letizia Battaglia allestita sino al 31 maggio, sino a quella data, inoltre, sarà fruibile la personale dell’artista Raffaele Cappelluti con opere realizzate su supporti lignei restituiti dal mare.
Nel ticket di ingresso del Palazzo delle Arti Beltrani (intero 8,00 euro, ridotto 5,00 euro), visitabile dal martedì alla domenica, dalle ore 10.00 alle 18.00, oltre alle due mostre, sono inclusi la proiezione nella sala cinema di brevi filmati documentari sulla storia della città di Trani e l’ingresso alla Pinacoteca “Ivo Scaringi”; tutti i percorsi e i video sono fruibili in italiano e inglese.
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