martedì, 23 Aprile, 2024 2:35:17 PM

BARI – FESTA DEI POPOLI 2023

Universo Diverso

è il tema della

Festa dei Popoli 2023

in programma dal 26 al 28 maggio al

Giardino Princigalli

in Via Ignazio Loiacono 3 a Bari.

Da 18 anni la manifestazione celebra l’incontro tra popoli e culture con musiche e danze dal mondo.

Festa dei Popoli è realizzata dal Centro Interculturale Abusuan e dai Missionari Comboniani, in collaborazione con il Comune di Bari, Regione Puglia e un’importante rete che comprende le seguenti associazioni, comunità straniere e Istituti Scolastici:

Abusuan, Agriculture, Alma Terra, Ania (Albania), Amnesty International,

A.I.BA. (Costa d’Avorio), APS Gianni Ballerio, Armeni Apulia (Armenia), ArtiDea cultura,

Balasua, Bande Rumorose, Bangladesh, Bollywood Bari,

Brasile, Cama Lila, Casa Shalom, Centro Missionario dell’Arcidiocesi Bari-Bitonto,

CGIL, Circondario, Communitas, Comunità Baha’i,

Comunità Eritrea, Comunità ortodossa di Etiopia, Digiuno di Giustizia in solidarietà con i Migranti, Dioubo Diame Africa (Senegal),

Equanima, Famiglia Comboniana, Gruppo Educhiamoci alla Pace,

Le Aquile di Seta (Albania), Mali Kura (Mali), Palestina, PER.I.P.L.O.,

Refugees Welcome, Shiva (Mauritius), Squola Senza Confini Penny Wirton,

Solidarietà con il popolo sudanese, Tessere di Solidarietà, Uniti per l’Ucraina,

Unsolomondo, Zafar Trading (Pakistan), I.C. “Grimaldi-Lombardi”,

I.C. “Massari-Galilei”, S.S.1° G. “Fiore”, I.C. “Amedeo d’Aosta”,

I.C. “Zingarelli”, I.C.S. “Michelangelo”,

S.S.1° G. “Monterisi”, CPIA 1 BARI.

Anche quest’anno la Festa dei Popoli promuove una serie di iniziative per attivare un percorso di ricerca che mira a riconoscere un universo di umanità “multiculturale”, che si affida alla musica, alla danza e alle arti per un’evoluzione personale e di riconoscimento.

Tra le novità di quest’edizione che, come di consueto propone un ricco programma

di danze, incontri, presentazioni, letture, laboratori,

spettacoli e concerti, si segnalano il laboratorio musicale per le scuole condotto da

Couliby Mamadou,

artista del Burkina Faso,

e una campagna di sensibilizzazione della donazione del sangue

e del midollo a cura dell’associazione Fratres, con l’obiettivo di coinvolgere i giovani.

La Festa dei Popoli compie diciotto anni, e come amministrazione siamo ben felici di condividere con gli organizzatori questo traguardo – dichiara l’assessora alle Culture Ines Pierucci -.

Si tratta della manifestazione che per prima ci ha spinti a guardare con occhi nuovi le comunità straniere presenti in città grazie a un appuntamento che, dal suo esordio, ha promosso l’incontro con le diverse culture e tradizioni e il valore di un’integrazione pacifica.

Se oggi conosciamo e apprezziamo le musiche, le ricette, i racconti di Paesi lontani, se oggi abbiamo amici africani, palestinesi, armeni, slavi, sudamericani o indiani, è anche grazie al lavoro straordinario condotto dagli amici di Abusuan e dai Missionari Comboniani in questi anni. Un lavoro che ha reso la nostra città più accogliente e più aperta”.

“La Festa dei Popoli – sostiene l’assessora alle Politiche educative e giovanili Paola Romano rappresenta ogni anno uno straordinario momento educativo non solo per la partecipazione di tante scuole, sempre più numerose, ma soprattutto perché celebra la diversità delle culture che vivono e attraversano la nostra città arricchendola e proiettandola nel futuro.

Specie per i più piccoli una manifestazione come questa costituisce un’esperienza formativa fondamentale, che li apre al mondo e alla bellezza della diversità”.

Teniamo particolarmente alla Festa dei Popoli – sottolinea l’assessora al Welfare Francesca Bottalicoperché rappresenta concretamente il processo di dialogo e costruzione coltivato quotidianamente dalle istituzioni, dalle varie comunità e dal territorio e che quest’anno assume una forte valenza, anche politica, alla luce del tentativo in atto di indebolire il sistema di protezione e accoglienza dei migranti.

In questa direzione è più che mai importante sostenere e rilanciare quanto di straordinario accade nelle nostre città, come questo appuntamento, per il quale ringrazio Abusuan e i Comboniani che con grande tenacia e lungimiranza lavorano da sempre per promuovere conoscenza  e inclusione”.

“Da diciotto anni la Festa dei Popoli, simbolo di fratellanza e incontro tra genti e culture, è diventata patrimonio di Bari, città moderna ed europea che ogni giorno la politica e i cittadini contribuiscono a costruire pezzo dopo pezzo.

Per questo – commenta Taysir Hasan, presidente di Abusuan – abbiamo deciso di intitolare l’edizione 2023 Universo Diverso, per affermare il percorso collettivo di umanità multiculturale che si rafforza attraverso la musica, la danza e l’arte in generale con una grande festa, aperta a tutti, nello splendido villaggio colorato allestito nei Giardini Princigalli”.

 

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