Un riscontro di pubblico e di presenze delle Istituzioni, ha chiuso ieri pomeriggio al Liceo Socrate di Bari, l’ultima delle ventuno repliche dell’opera storica/teatrale “Come d’Incanto…Isabella d’Aragona e Bona Sforza” di Patrizia Gesuita.
Il progetto presentato dal Centro Studi Arti del Mediterraneo Mousikè, è stato sostenuto dalla Regione Puglia con la collaborazione dei dirigenti scolastici di scuole di primo e secondo grado.
Grande la partecipazione del pubblico per un’opera di teatro e danza, mirato all’approfondimento culturale e artistico di uno dei periodi più importanti della storia: il Rinascimento.
Gianluigi Bello, Pierluigi Abbate,
Francesco Patruno,
Claudia Di Lorenzo, Debora Del Giudice
Il progetto ha portato alla conoscenza, in chiave fantasiosa ma con riferimenti storici documentati e realmente accaduti, di due figure femminili che hanno lasciato nel corso del tempo, la loro memoria.
Testimonianze tutt’oggi tutelate e visitabili, di opere da loro realizzate per la città di Bari, sono inserite nel piano urbano del borgo antico. Tutt’oggi sono di accesso pubblico e a disponibilità dei cittadini come i Giardini Isabella d’Aragona. Due donne, una stessa sorte: Isabella d’Aragona e sua figlia, Bona Sforza.
Nel corso dell’anno scolastico e durante i mesi estivi, l’opera teatrale è stata presentata nel contesto dei tour turistici come progetto di diffusione della cultura mediterranea e rappresentata al Castello Marchione di Conversano, all’Auditorium Vallisa di Bari e al Teatro Kismet OperA di Bari
Pubblico, studenti e rappresentanti delle istituzioni, hanno espresso viva attenzione per l’opera teatrale.
Nel corso delle varie rappresentazioni, gli stessi istituti scolastici, hanno permesso lo studio delle discipline artistiche proposte dal Centro Studi Arti del Mediterraneo Mousikè, con laboratori legati al contesto storico delle vicende narrate.
Il Prof. Agostino Calefati e il Dirigente Scolastico
Prof. Giuseppe Verni
Le nevole di Bona Sforza.
Lo spettacolo, presentato all’Istituto Alberghiero “Angelo Consoli” di Castellana Grotte, è stata occasione per presentare e degustare le “Nevole di Bona Sforza”, dolci tipici locali, presenti sulla tavole delle nobili d’Aragona-Sforza.
Ultima pomeridina, al Liceo Socrate di Bari, gli artisti hanno ricevuto commossi ringraziamenti dai dirigenti e dagli studenti, per il notevole sforzo artistico e logistico che il Centro Studi Arti del Mediterraneo Mousikè ha sostenuto durante le varie sedi.
L’ultimo percorso culturale, conclusosi al Liceo Socrate di Bari, ha visto in scena il coro curato e diretto dal m° Angelo De Leonardis, baritono, voce storica del Centro Studi Arti del Mediterraneo Mousikè.
Gli studenti del liceo che hanno partecipato al laboratorio di canto corale, si sono esibiti con convinta professionalità e dignità da palcoscenico, ricevendo applausi per l’impegno con il quale si sono dedicato allo studio del canto.
Ringraziamenti, commozioni e auspicate speranze, permetteranno alle nobili protagoniste dell’opera teatrale, Isabella d’Aragona e Bona Sforza, di continuare a essere ricordate e amate ancora per molti secoli.
In copertina: Angelo De Leonardis.