di Nunzio Sfrecola.
Nel bellissimo Palazzo Cesena di Modugno domenica 25 maggio si è tenuto un concerto che ha visto in scena vari strumentisti tutti accomunati dalla passione per il re degli strumenti, sua maestà il Pianoforte.
Infatti qualsiasi strumento musicale si scelga di sposare mai si potrà fare a meno di conoscere e praticare anche il polifonico strumento con 88 tasti bianchi e neri.
E questo lo sa bene chi organizza i programmi di studio dei conservatori di musica, rendendo quasi sempre obbligatoria la pratica pianistica anche per chi ad esempio sceglie come strumento principale il violino, il violoncello, il flauto, il canto e così via.
Mario Valentino Scarangella
Se poi a far praticare il re degli strumenti è Mario Valentino Scarangella (geniale promotore del presente evento) quell’obbligo di cui parlavamo prima diventa anche un utilissimo piacere considerata la sua generosa disponibilità nel creare occasioni finalizzate anche a collaborare con tutto ciò che gira intorno al mondo degli altri strumenti (soprattutto i violini, con la quasi innata predilezione che Scarangella ha per tale strumento).
Asya Colella, Angela Zingaro, Silvia Granieri,
Claudia Giorgio, Annalisa Novembrini
Infatti durante la serata (che anche stavolta ha fatto registrare il Sold Out) i protagonisti sono stati giovanissimi Solisti che solitamente si dedicano al violino ma che stavolta hanno dato un saggio della loro abilità pianistica.
Particolarmente apprezzata è stata la sognante interpretazione di Claudia Giorgio alle prese col notissimo “Andante” tratto dalla sonata K 545 del salisburghese Wolfgang Amadeus Mozart.
Anche Angela Zingaro ha regalato tre apprezzabili esecuzioni tra cui il celeberrimo preludio Op. 28 n° 4 di Fryderik Chopin, un minuetto di Ludwig van Beethoven ed un “Presto” tratto da una sonata di Franz Joseph Haydn, eccelso compositore austriaco che qualsiasi genere musicale tocchi dimostra di avere dentro una spettacolare musicalità.
Splendida esecuzione è stata anche quella di Asya Colella
che al pianoforte ha eseguito due preludi del sommo
Johann Sebastian Bach,
alcune pagine di Stephen Heller e Karl Czerny,
un brano tratto dall’Album per la Gioventù di Robert Schumann
e, dulcis in fundo, una sonata in La maggiore dell’italiano
Domenico Cimarosa.
Carmelo Andriani
Tutti i brani sono stati ben eseguiti mettendo in evidenza virtuosismo e musicalità. L’impaginato della serata comprendeva anche la Mazurca tratta dall’Album per la Gioventù Op. 39 di Cajkovskij.
Questo brano del grande compositore russo è stato affidato alle mani di Annalisa Novembrini.
Anche lei calorosamente apprezzata ed applaudita dal pubblico
convenuto a questa manifestazione intitolata
“il pianoforte dei giovanissimi concertisti in cammino”
ideata con appassionata competenza dal pianista
Mario Valentino Scarangella (direttore artistico della
Nuova Accademia Civera nonché docente presso il
Conservatorio di Musica “Piccinni” di Bari).
Nel corso del concerto è stata presentata al pubblico anche una nuova colonna degli eventi ideati dall’instancabile Scarangella, Silvia Granieri, che ha dato il suo validissimo contributo sia come pianista che come violinista.
La giovane pianista ha eseguito al pianoforte la Sonatina in Sol maggiore di Ludwig van Beethoven ed al violino (accompagnata al pianoforte da Mario Valentino Scarangella) la bellissima Meditation su Thais del compositore francese Jules Massenet.
Questo concerto è stato impreziosito anche da Maddalena Moramarco che ha eseguito un Minuetto di Antonio Diabelli e che ha fatto conoscere al pubblico la sua corretta ed esaudiente comunicativa pianistica che si aggiunge al suo indiscusso talento violinistico dimostrato eseguendo anche la Sonata per Violino Solo di Prokofiev.
Silvia Granieri ha dato il meglio di sé in due campi (pianoforte e violino) e Anna Chiara Di Chio si è presentata al pubblico nella duplice veste di cantante e di pianista accompagnatrice.
Ha infatti collaborato con Silvia Granieri durante un arrangiamento per violino e pianoforte di una celebre Gavotta di Johann Sebastian Bach per poi sfoggiare le sue qualità di soprano intrattenendo il pubblico -avvalendosi della sicura collaborazione pianistica di Scarangella– con l’aria “Caro Nome” tratta dal Rigoletto di Giuseppe Verdi e con la celebre “Danza” (tarantella napoletana) del grande Gioachino Rossini.
Palazzo Cesena XVII sec.
Oltre alla direzione artistica di Scarangella,
la serata è stata resa possibile anche grazie alla collaborazione dei maestri
Carmelo Andriani,
Francesca Spinelli
e Antonio Stragapede
per quanto riguarda i giovanissimi artisti
che si sono esibiti suonando il violino oppure cantando.
Al termine tanti applausi per tutti, esecutori ed organizzatori che si sono resi protagonisti di questo splendido concerto nel settecentesco
Palazzo Cesena, situato nel centro storico di Modugno
e gentilmente messo a disposizione
dai coniugi Caporusso che con amore ed entusiasmo incoraggiano tante attività
ed eventi artistici attraverso
l’Associazione “Rocco Caporusso”.
di Nunzio Sfrecola.