sabato, 12 Ottobre, 2024 8:02:19 PM

Polignano a Mare – A Polignano a Mare per ‘’Bari in Jazz’’

di Raffaella Cimmarusti.

Il festival «Bari in jazz» recupera giovedì 8 settembre (ore 21), a Polignano a Mare (piazza Suor Maria Giovanna Laselva), il concerto che vede il sassofonista salentino Raffaele Casarano e la cantautrice Nina Zilli insieme in un progetto speciale nel quale è coinvolta una collaudata jazz band completata dal trombettista Luca Aquino, dal pianista Mirko Signorile, dal percussionista Alessandro Monteduro, dal contrabbassista Giorgio Vendola e dal batterista Maurizio Dei Lazzaretti.

 

Un nuovo album alle porte che s’intitolerà «Munsta», come il nuovo singolo pubblicato lo scorso maggio, Nina Zilli ha recentemente raccontato di ispirarsi continuamente a Mina, uno dei suoi idoli di sempre, al pari di Nina Simone, artista che ascoltava già da bambina mentre cresceva a pane e musica.

L’esordio nel 2001 con il singolo «Tutti al mare», quando si fa chiamare ancora col suo vero nome, Maria Chiara Fraschetta.

È, infatti, solo nel 2009 che decide di adottare lo pseudonimo Nina Zilli, mutando il nome proprio da Nina Simone e il cognome della mamma. L’exploit arriva con «50 mila», la canzone inserita come colonna sonora nel film «Mine vaganti» di Ferzan Ozpetek con la quale la cantante raggiunge una grande notorietà.

L’anno dopo arriva anche la sua prima partecipazione al Festival di Sanremo, dove partendo dalla categoria giovani con «L’uomo che amava le donne» entra in finale e vince il Premio della Critica «Mia Martini», il Premio Sala Stampa Radio Tv e il Premio Assomusica 2010.

Un «en plein» che diventa trampolino di lancio per la conduzione nel 2011 del programma radiofonico «Stay Soul» su Radio 2.

Nel 2012, anno in cui rappresenta l’Italia all’Eurovision Song Contest, Nina Zilli pubblica l’album «L’amore è femmina», che diventa ben presto «Disco di platino», e nel 2014 si cimenta in veste di giudice con Luciana Littizzetto, Claudio Bisio e Frank Matano nella trasmissione «Italia’s Got Talent».

Da allora il successo è un crescendo, che nel 2019 viene alimentato dalla pubblicazione del libro d’esordio «Dream City. La mia guida alla città dei sogni» illustrato dalla stessa Zilli.

Raffaele Casarano

Adesso l’attesa per l’uscita del nuovo album accompagnata dall’inedito progetto live con Raffaele Casarano, tra i più talentuosi e noti interpreti della nuova generazione di jazzisti italiani, fiore all’occhiello della creativa fucina della «Tùk Music» diretta da Paolo Fresu e direttore artistico, nonché ideatore, del Locomotive Jazz Festival a Sogliano Cavour, il piccolo centro in provincia di Lecce dove Casarano è nato e cresciuto.

Raffaella Cimmarusti.

 

 

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