lunedì, 29 Aprile, 2024 3:13:13 PM

BARI – Teatro e didattica al Manzoni-Lucarelli

E’ convinzione che le periferie urbane siano comunità complesse e irraggiungibili. E’ un luogo comune. Il peggiore dei pregiudizi.

Sono aree decentrate nelle quali la vita sociale ha il privilegio di vivere gli spazi e quindi una migliore qualità della vita, cosa che i tanti ambiti “centri urbani” delle città, agognano.

Installazione mobile realizzata dalle classi III A, II e III B, II e III C

Gli interventi istituzionali, poi, con opportuni servizi cittadini, favoriscono la crescita sociale, gli interessi della vita stessa della comunità. Sono i quartieri delle periferie degli agglomerati metropolitani.

E’ opportuno, quindi, reinterpretare les banlieue non come ghetti periferici e contestualizzare quelle aree come risorse sociali e culturali che arricchiscono il patrimono umano di una metropoli, progettando e proponendo approfondimenti di studi creativi che migliorino le qualità didattiche di istituzioni quali le scuole.

Omaggio a Ketih Haring

Lo hanno fatto a Ceglie, un tempo Comune a sè, oggi, estensione metropolitana della città di Bari. E si sa, se la montagna non va…

Omaggio a Vincent Van Gogh

Avanguardia della cultura finalizzata alla didattica, lIstituto Comprensivo Statale Manzoni-Lucarelli Scuola Secondaria, ha ospitato e proposto ai suoi giovanissimi studenti, un laboratorio di arte applicata, finalizzato alla rappresentazione di un noto lavoro teatrale.

La dirigente, prof. Linda Cucumazzo con l’Assessorato alla Pubblica Istruzione, diretto dal dott.  Sebastiano Leo, hanno promosso  e attuato il progetto “Un nuovo modo per imparare la storia”,  proposto dal Centro Studi Mousikè coinvolgendo gli studenti in workshop proprio per approfondire ricerca e studio.

Il Centro Studi Mousikè

E’ nell’auditorium dell’Istituto Comprensivo Manzoni-Lucarelli che si è tenuta la rappresentazione di “Come d’incanto…Isabella d’Aragona e Bona Sforza”, spettacolo dedicato a due donne del rinascimento, madre e figlia, di un periodo storico di progressi artistici e culturali.

“Come d’incanto…Isabella d’Aragona e Bona Sforza”, è un lavoro teatrale con la regia di Armando Merenda, nonchè interprete e la consulenza artistica di Roberto Petruzzelli.

Inoltre, Rosanna Palmisano nel ruolo di Bona Sforza adulta, Sara Patruno nel ruolo di Bona Sforza bambina e il cantante basso baritono Angelo De Leonardis, nel ruolo di Leonardo da Vinci.

Il testo originale è di Patrizia Gesuita e le coreografie di Marcella Taurino con le danzatrici:

Santa Ardito, Angela Maiorano, oltre alle stesse Patrizia Gesuita, Marcella Taurino e la giovane Sara Patruno.

Importante la presenza della musica dal vivo con musicisti professionisti quali:

Pieruligi Abbate ai flauti, Gianluigi Bello al liuto, Debora Del Giudice all’organetto portativo, Claudia Di Lorenzo alla spinetta e Francesco Patruno alle percussioni.

Cura attenta alla ricostruzione fedele dei costumi d’epoca, è da attribuirsi ad Angela Gassi, Maria Isolani e Lugi Spezzacatene.

Audio e luci sono state curate dal service Ciarli Ceplin.

Omaggio a Andy Warhol

Non è sembrata casuale la scelta dell’ Istituto Comprensivo Manzoni-Lucarelli, per la rappresentazione teatrale della pomeridiana di sabato 25 marzo: la scuola e il corpo docenti, sono strutturati al compito di  sensibilizzazione alle arti visive e artistiche.

Nel lavoro svolto durante i tre anni di formazione scolastica, l’istituto segue gli studenti in un percorso tecnico e umanistico, stimolando la loro creatività.

Lo dimostrano gli enormi murales di opere dedicate ai grandi dell’arte, realizzati per tutti i corridoi della scuola e materialmente eseguiti dai giovanissimi studenti.

Omaggio a Paul Gaughin e Henri Matisse

Merito di Annalisa Calabrese, colta docente di arti applicate che con Antonella Lembo, docente di potenziamento d’arte, stimolano i giovani artisti.

E’ tutto il complesso scolastico a dimostrare interesse ed efficenza, occupandosi della crescita e della formazione dei giovani studenti.

Meriti condivisi con la responsabile dell’istituto Sabrina Pinzaglia, docente di lingua inglese e da Valentina Romano, importante e stretta collaboratrice della dirigente Linda Cucumazzo.

“Il cappellaio matto ” da Alice in the Wonderland (particolare)

I giovani studenti che hanno partecipato al workshop, sono: Santa Battista, Giuseppe Bellone De Grecis, Mariaelena Cagigi, Roberta Carofiglio, Mariangela Catalano, Ivan Corallo, Claudia De Nicolò, Marika Di Raffaele, Jasmine Milella, Leonardo Murgu, Rebecca Navarro, Emanuela Partipilo, Angela Petruzzelli, Noemi Prisciandaro, Serena Telegrafo, Elene Masadze, Elisa Udda, Nardi Zibo.

Queste connessioni sinergiche, hanno permesso la realizzazione del workshop, seguito da Gianni Pantaleo, docente di arti applicate,  coinvolgendo insegnanti, studenti, artisti, danzatori, tecnici e assistenti in uno degli istituti scolastici che dedica al meglio studio e ricerca per la formazione dei giovani, futuro generazionale di una società migliore.

La redazione.

In copertina omaggio a Roy Lichtenstein.

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