martedì, 23 Aprile, 2024 8:05:06 PM

Le Muse delle Arti

La Redazione.

C’è stato un tempo in cui i poeti rivolgevano le loro preghiere affinchè avessero l’ispirazione dalle Muse. Le Muse erano divinità greche propense a ispirare con la loro protezione, la creatività umana. Per alcuni studiosi delle Mitologia Greca, erano figlie di Zeus e Mnemosine, altre fonti indicano invece fossero nate da Urano e Gea. Le Muse erano dee delle arti greche e tutte erano adibite alla creatività del poeta o del cantore, che allietava con la sua voce, le notti greche. Erano guidate dal dio Apollo, dio del Sole e della Bellezza che indicava loro quali erano le arti alle quali ognuna di esse si sarebbe propesa. Le Muse erano considerate l’ideale della bellezza, la loro ispirazione era invocata quando un artista si cimentava in un’opera d’arte così che con il loro aiuto divino, avrebbero composto un canto, un poema, una poesia. La Grecia Classica è stata una grande scuola filosofica e maestra delle arti umanistiche. Grande Stato e cultrice della Democrazia, per duecento anni visse di pace e prosperità. La potenza militare aveva conquistato il Mediterraneo e sconfitta la potente Persia, divenne una terra di arte e cultura influenzando tutto lo scibile artistico dei popoli del Mediterraneo. Tutt’oggi vi sono presenze architettoniche e siti archeologici, in Sicilia, Calabria, Puglia. Per secoli la Grecia Ellenica, prosperò con le arti: teatro, filosofia, letteratura, testimoniando quando la cultura classica sia stata la Madre del nostro sapere contemporaneo.

Le Muse: descriviamo le divinità con i nomi e le loro caratteristiche ispiratrici.

Clio (κλείω): “colei che rende celebre”, la musa della Storia e del canto epico. In mano solitamente regge delle pergamene.

Euterpe (ευτέρπη): “colei che rallegra”, la musa della Poesia lirica e della musica. I suoi simboli sono il flauto e le tibie. Si dice che sia l’inventrice dell’aulos (n.d.r. Strumento musicale aerofono usato nell’Antica Grecia)

Thalia (γνήσιος): “colei che è festiva”, la musa della Commedia. Simboli sono la lira, il bastone o la ghirlanda d’edera. Ha un’aria sempre allegra ed è associata anche alla satira.

Melpomene (μελοπένιο): “colei che canta”, la musa della Tragedia. Simboli sono la spada, il bastone di Ercole o i sandali coturni. Era in stretti rapporti con Dioniso e il suo sguardo è spesso severo. Si dice che dalla sua unione con Acheloo, un dio fluviale figlio di Oceano e Teti, siano nate le Sirene.

Tersicore (τέρπω): “colei che si diletta nella danza”, la musa della Danza e della lirica corale. Viene raffigurata cosparsa di corolle di fiori. Spesso in testa ha una corona di allora. Si dice che sia la madre delle Sirene, con padre Acheloo.

Erato (Ερατώ): “colei che provoca desiderio”, la musa della Poesia amorosa, del canto corale, della mimica e della geometria. Regge edera e fili di perle ed è raffigurata con una corona di rose e mirto. Di solito vicino a lei è raffigurato un Amorino con arco e turcasso.

Polimnia (Πολυύμνια): “colei che ha molti inni”, la musa del Mimo, del canto sacro e della danza rituale. E’ associata anche alla retorica, alla memoria, alla storia e alla geometria. Non ha nessun oggetto o simbolo, ha un aspetto devoto con tanto di velo e mantello. Spesso ha una corona a raggiera simbolo del Sole. A lei si deve l’invenzione della lira e dell’agricoltura.

Urania (Ουρανία): “colei che è celeste”, la musa dell’Astronomia, della geometria e dell’epica didascalica. Suoi simboli sono il globo celeste o un bastone, ma spesso è raffigurata con l’indice che segna il cielo. E’ sempre vestita d’azzurro e ha una corona di stelle.

Calliope (κάλιο): “colei che ha una bella voce”, la musa dell’Elegia e della poesia epica. Viene raffigurata con un rotolo di pergamena ricoperta di cera e con uno stilo. E’ la musa di Omero, ispiratrice dell’Odissea e dell’Iliade e di Dante per la Divina Commedia. E’ la maggiore delle muse e la più saggia.

Con la saggezza che caratterizza la mente umana, tutte le società hanno dalla loro le divinità immaginarie, frutto della fede che prospera nei loro senni e rende gli uomini migliori.

La Redazione.

Le modelle: Serena Velardocchia, Marika Lospalluti, Jessica Zini, Anna Landolfi, Francesca Nasigrosso, Adele Dentice, Bianca De Laurentiis.

 

 

About Arti Libere

Guarda anche

Polignano a Mare (Ba) – Silloge poetica Geografie emozionali

di Annalisa Semeraro. 29 febbraio, Il Libro Possibile Caffè. Dalle ampie vetrate del Caffè letterario …

Lascia un commento