di Yuleisy Cruz Lezcano.
“Lo sport è un generatore di comunità,
soprattutto per i giovani, perché crea socialità,
fa nascere amicizie, e crea condivisione,
partecipazione e sensi di appartenenza
a una dimensione formativa”.
Oggi, 21 aprile 2025, si sente già il peso del domani. Oggi è morto, questo mio Papa latinoamericano, che ha sempre rivolto lo sguardo ai più deboli, gli ultimi, agli scartati, ai malati, ai migranti, alle donne vittime di violenza…
Ha sempre rifiutato la comodità del potere, scegliendo la strada giusta, non quella più semplice. Si può dire che ha vissuto resistendo.
È stato una voce fuori dal coro delle dinamiche di potere. Ha difeso la pace, esponendosi su tematiche scomode.
Vedo ancora Papa Francesco con le sue mani che coprono i suoi occhi e il suo viso; nascondeva tra le mani gli occhi perché in loro la sua anima piangeva.
Papa Francesco si pentiva e chiedeva scusa quando sbagliava, era un angelo umano.
Il mio Papa latinoamericano, ha difeso la dignità di ogni persona, senza esclusioni, promosso la giustizia sociale, sapendo che la coscienza personale è più forte della convenienza o della paura.
Yuleisy Cruz Lezcano.