lunedì, 29 Aprile, 2024 10:30:34 AM

Bari – Cinque domande a Patrizia Gesuita

Torna in libreria con un romanzo dai toni suggestivi. Gli aggettivi potrebbero anche essere: avvincente, coinvolgente, affascinante. Nella letteratura contemporanea, Patrizia Gesuita, trasporta il lettore con delicata audacia, nei sentimenti provati dai due protagonisti tra passione sentimentale e seduzione fisica.

Un azzardo letterario, diremmo, soprattutto per le rapide sequenze che al lettore, appariranno proiettate, nel suo intimo schermo visivo.

Da “Il segreto di Esther” (2021) a “Pasiòn y nada màs” (2023), sottotitolo “Destini Incrociati”, edito dalla stessa casa editrice la FIDES Edizioni, la protagonsita, Sara, già personaggio principale del precedente romanzo, è esposta a prove sentimentali non previste nel suo percorso di imprenditrice occupata tra viaggi intercontinentali e tormenti causati dall’enigmatico (ma affascinante) Federico. 

Prima di leggere il suo ultimo romanzo, chiediamo all’autrice, due dritte, così da prepararci senza perderci nel labirintico mondo di Sara.

Questo suo secondo romanzo è un racconto dell’immaginario. Il sequel de “Il segreto di Esther” ha una traccia di un romanticismo tormentato. La protagonista, colei che nel precedente romanzo “scopre” una donna dal passato sofferto, Esther era la nonna, ora è lei soggetto di un amore esitante. Cos’è? Le storie d’amore di due donne legate dal sangue che si ripetono?

In realtà più che un sequel, ci sono dei personaggi che ritornano nel romanzo, protagonisti del presente Sara e Federico, ma come al solito, il passato ritorna, sotto altre vesti e il destino di nonna Esther, pare incrociarsi con quello di Sara…

Sara, la protagonista, è circondata da molti personaggi: amici, colleghi, possibili amanti. Un bel da fare per il soggetto del suo romanzo. Una sequenza di episodi della vita di Sara che le riempiono le giornate. Non senza le perplessità di un amore non ancora dichiarato. Lei sottolinea continuamente il “dubbio”. Una strategia per tenere con il fiato sospeso il lettore?

È vero, ci sono persone che diventano personaggi e viceversa, come nel mio primo romanzo. In questo c’è un elemento particolare… Il Tango Argentino, che dà un tocco di passione ed erotismo alla vicenda. Un Tango Argentino in alcuni momenti molto vero, reso grazie alla consulenza artistica della amica e Maestra, Rossana Tursi.

Nonostante il “mistero” che circonda Federico, il soggetto che più intriga la protagonista, Sara ne è attratta. Psicologicamente e fisicamente. Siamo sull’eterno dilemma che le donne si innamorano dei belli e dannati?

Federico è un uomo affascinante, molto colto e misterioso, per alcuni motivi che si sveleranno pian piano… Forse ha ragione lei, i soggetti criptici sono più attraenti…

Complicità. Azioni. Sogni e misteri. Domande e strategie, non senza la partecipazione di una curiosa Francy, amica-detective, che le sovviene sempre nei momenti più tormentati della vita di Sara. Amori, amplessi e complessi. Mi scusi: un romanzo così ipnotizza e incanta il lettore. Non era più semplice scrivere una bella storiella di carrozze dorate e topolini trasformati in cavalli con varie scarpette perdute su scale di castelli?

(Risata) Forse sì, ma istintivamente ho una certa propensione per l’intrigo, il giallo, che a volte viene dettato dalla realtà vissuta, come Esther e Sara…Non aggiungo altro…

Comprendo quindi che la realtà che lei descrive nel suo ultimo romanzo è ben al di là della favoletta. Devo per forza soffrire per amore?

Nooo, assolutamente! Sara alterna momenti di dubbio, perplessità, sofferenza ad altri pieni di sentimento, passione ed estasi… Come quando si danza il Tango Argentino

Et voilà: le jeux son faire. L’autrice, un paio di elementi li svela proprio per non farci perdere nei vortici di emozioni e sentimenti del romanzo. Un romanzo nel quale saremo accompagnati da numerosi personaggi che ruotano intorno al vissuto della protagonista e che così immaginari, proprio non sono, perchè ognuno di noi ritroverà quegli amici, tra i propri amici.

Patrizia Gesuita coglie dalla vita reale, drammi e sensazioni che ci trasmette con la scrittura. Direi che potremmo considerare il libro, un cofanetto di desideri inconsci che si materializzano negli occhi dei lettori.

La Redazione.

Il romanzo “Pasiòn y nada màs. Destini Incrociati”, sarà presentato il 5 luglio prossimo, a LaFeltrinelli di Bari.

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