martedì, 19 Marzo, 2024 3:50:01 AM

BARI – Nuova Accademia Civera al Circolo Unione

Nuovo sold out per la Nuova Accademia Civera del M° Mario Valentino Scarangella

Gremito infatti è stato il Salone delle Muse del Teatro Petruzzelli, dove ha sede il Circolo Unione, in occasione dell’ultimo concerto tenuto dall’associazione guidata dal M° Scarangella.

Sempre con ottimo intuito, il maestro ha saputo scegliere alcuni fra i migliori allievi di violino – ma non solo – del Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari che con notevole impegno  hanno affrontato con sicurezza il pubblico intervenuto.

L’impaginato del programma prevedeva brani che andavano dal barocco di Tartini, Bach, Händel al classicismo di Mozart, per passare al romantico Felix Mendelssohn, Pablo de Sarasate, fino ai meno noti, ma altrettanto interessanti compositori, Yanshinov, Arditi e Farmer.

Dieci sono state le allieve che hanno partecipato a questa manifestazione. Ognuna ha dato il meglio di sé per impegno e passione nella realizzazione di una piacevolissima serata.

Circolo Unione gremito per le Soliste dell’Accademia

Abbiamo avuto modo di ascoltare la violinista Heden Menga (una novità rispetto ai precedenti eventi) che ha interpretato con sentimento il Concertino Op. 35 di A. Yashinov.

 

Maristella Harka, che avevamo già avuto modo di apprezzare in passate occasioni, ha proposto al nostro ascolto due brani per violino solo di Bach e precisamente “Gavotta et Rondeau” e Gigue BWV 1006 mostrando tecnica e perfetto controllo dell’esecuzione.

 

E’ stata poi la volta di Angela Zingaro che con i primi due tempi (Adagio e Allegro) tratti dalla Sonata per violino HWV 370 di G. F. Händel ha meritato, come le altre, un convinto applauso del pubblico per la sua abilità esecutiva.

 

Giuseppe Tartini è stato, invece, l’autore di cui Loredana Amato ha scelto, come brano da proporre all’ascolto, la Sonata in sol minore “Didone Abbandonata”. Anche la Amato ha mostrato sicurezza e padronanza nell’interpretazione di questo brano.

 

Martina Ciocia

Come si accennava di sfuggita, il concerto non è stato interamente violinistico, ma ha visto la partecipazione di una flautista, Martina Ciocia, e di una cantante lirica, Anna Chiara Di Chio.

Anna Chiara Di Chio

Martina Ciocia eseguendo il Rondò in re maggiore K 184 di Mozart si è fatta apprezzare per il suono chiaro e brillante ma allo stesso tempo leggero che ha saputo trarre dal suo strumento, mentre il soprano Anna Chiara Di Chio ne “Il Bacio” di L. Arditi ha mostrato ottima sensibilità e vocalità.

Il primo tempo (Allegro) del Concerto in sol maggiore K 216 di Mozart è il brano scelto e interpretato da Letizia Lauta.

Anche qui siamo convinti che la qualità di esecuzione della Lauta sia degna di nota.

Tra l’altro, si approfitta qui per dire che tutte le allieve hanno suonato i loro brani rigorosamente a memoria, cosa che ovviamente rende ancor più apprezzabile l’impegno di ognuna di loro in quanto, come si sa, suonare a memoria se da un lato può sembrare cosa difficile (e forse lo è), dall’altro è indice del fatto che il brano lo si è davvero assimilato in ogni sua sfaccettatura.

La serata è poi proseguita con Sabrina Di Maggio, violinista ben nota al pubblico della Nuova Accademia Civera.

La Di Maggio, cha abbiamo visto crescere e maturare musicalmente in questi anni, eccellenza del Conservatorio di Bari e attualmente violinista nell’Orchestra Giovanile “Cherubini” fondata e diretta dal M° Riccardo Muti, ha eseguito, con la padronanza che la contraddistingue, il quarto tempo (Allegro molto vivace) del Concerto Op. 64 di Felix Mendelssohn.

Infine Sara Anelli ha proposto l’esecuzione di un pezzo dal titolo”Hope told a flattering tale” di H. Farmer, anche lei dimostrandosi all’altezza di una ammirevole performance;

 

 

mentre Ludovica Aurelia Fanelli, altra promettente violinista, ha eseguito il “Caprice Basque” Op. 24 di Pablo de Sarasate, ottenendo un sincero e meritato applauso da parte dei presenti.

 

Alla fine del concerto, tutte le ragazze hanno ricevuto una pergamena di partecipazione ed in più due di loro, Sabrina Di Maggio e Ludovica Aurelia Fanelli sono state proclamate Socie Onorarie della Nuova Accademia Civera per i successi che hanno entrambe già raggiunto nonostante la giovane età.

Ogni brano è stato poi accompagnato con estrema professionalità dallo stesso Scarangella, promotore e artefice di questi concerti di livello molto apprezzati dal pubblico sempre numerosissimo, segno che la gente ha ancora interesse per la cultura e l’arte in genere.

Nunzio Sfrecola.

In copertina: il M° Mario Valentino Scarangella.

About Arti Libere

Guarda anche

Bari – L’Ensamble Pachelbel, un nuovo percorso musicale

l’Editoriale. E’ coraggiosa la proposta musicale di una nuova formazione artistica fondata quest’anno. E’ l’Ensamble …

Lascia un commento